Attualità. La Val di Noto si candida Capitale della Cultura 2020

Noto 2020SIRACUSA. Il riguardo per la Identità dei luoghi, la tutela dell'ambiente e del Paesaggio, una diversa percezione del tempo legata alla dolcezza e alla qualità del vivere, una inedita consapevolezza culturale, la più grande e variegata concentrazione di siti Unesco del Pianeta: tutto questo rappresentano le Città e i territori del Val di Noto. Superando ogni visione turistica stereotipata, lanciamo un Progetto innovativo e dalle radici solide e antiche per una Capitale Italiana di cultura che sia allo stesso tempo Avanguardia e Memoria.
Che offra ai Viaggiatori e ai Cittadini consapevolezza, Identità, arte, avventura, innovazione, radici, gioia di vivere, qualità produttiva, paesaggi, cultura. Un mosaico smagliante dove ognuno potrà trovare la sua storia. Il racconto di una Sicilia diversa che possa riconquistare finalmente l'immagine luminosa che le appartiene.

Val di Noto, Capitale della Cultura 2020! Un sogno che Noto vuole perseguire con decisione insieme ad altre importantissime città di questo meraviglioso SudEst siciliano, ben consapevole della rinnovata dimensione internazionale e dello straordinario dinamismo culturale che contraddistingue questa parte della Sicilia nel nostro tempo. Un sogno in comune che d'ora in poi vuole essere il sogno del Val di Noto: un'identità storica, culturale e umana che ha  nella varietà di forme, colori, architetture e contesti naturali la sua più grande e unificante ricchezza. Un'isola nell'Isola continente che è la Sicilia: un paesaggio umano sfaccettato e complesso che da secoli vive un comune sentire, da Catania a Scicli, a Modica, a Caltagirone, a Militello, a Palazzolo Acreide, a Siracusa, a Noto, appunto. Impossibile delimitare con confini fisici e con improprie barriere mentali questa realtà densa di storia e patrimoni dell'Umanità: estremo avamposto meridionale di un'Italia e di un' significativamente proiettate verso l'Africa, l'Asia e l'intero globo terrestre. Il Val di Noto prima di essere un luogo fisico ci convince di essere un luogo dello spirito e dell'intelletto: un‘Idea che non appartiene solo a chi ha la fortuna di viverla ogni giorno ma possiede una sua universale riconoscibilità nell'immaginazione e nella consapevolezza del mondo.

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