Enogastronomia. Domeniche dell’educazione al gusto: il 19 novembre spazio allo zafferano

zafferano Sicilians. Lo zafferano si utilizza solo per fare il risotto alla milanese? Le riposte saranno date il 19 novembre nel corso del settimo appuntamento delle Domeniche di Educazione al Gusto, che si terrà a partire dalle 9.30 all'Antico Mercato di Ortigia. L'iniziativa è promossa dall'assessorato alle Attività produttive del Comune di Siracusa con la collaborazione dell'assessorato Regionale all'Agricoltura. Nell'incontro, saranno presentati tanti prodotti a base della famosa spezia, detta anche oro rosso, tra i quali miele, dolci, formaggi, salumi, sapone e candele, ovviamente tutto a base di zafferano. Come dimostra la varietà dei prodotti, lo zafferano è una spezia molto versatile e ha tantissime proprietà benefiche. Basti pensare che, utilizzato nel sapone, ha un effetto antibatterico e riesce a combattere la formazione di acne, rende la pelle elastica prevenendo le smagliature ed è ottimo per cicatrizzare ferite e bruciature.

Utilizzato in ambito culinario è utile per la digestione, favorisce il sonno, contiene antiossidanti prevenendo la formazione di macchie e rughe, è un ottimo antidepressivo e aiuta a contrastare gli sbalzi di umore e la tensione nervosa causata dalla sindrome premestruale. Domenica toccherà a Irene e Alessandro dell'azienda Oro rosso degli Iblei di Buccheri, illustrare i metodi di coltivazione e le proprietà benefiche dello zafferano, da loro prodotto e che grazie alla presenza della roccia vulcanica nel terreno ed al clima incontaminato è considerato tra i migliori d'Italia con conferma di certificazione di prima classe da parte dell'Università dell'Aquila.

“In un'area incontaminata, di montagna – commenta Giuseppe Taglia, dirigente dei servizi allo sviluppo dell'assessorato regionale all'Agricoltura – a pochi chilometri dalla nostra città, si produce all'aria aperta lo zafferano. La lavorazione di questa spezia è molto faticosa, in quanto richiede grande sforzo fisico per la raccolta dei , ne occorrono 140.000 per produrre un chilo di prodotto finito ed è necessario che per mantenere le caratteristiche organolettiche i fiori siano raccolti nelle prime ore del mattino e lavorati nella stessa giornata”.

“I giovani imprenditori continuano a scommettere sull'agricoltura– commenta Silvia Spadaro, assessore alle Attività produttive – con ottimi risultati. La coltivazione dello zafferano in Sicilia, negli ultimi anni ha visto un incremento notevole. E ancor più la spinta produttiva è fornita dalle aziende che si occupano anche dei trasformati derivanti dalla coltivazione dello zafferano, non a caso definito “oro rosso della nostra terra”.

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