Attualità. Barcellona PG, il Commissario dell’Asp La Paglia in visita al Cutroni Zodda

IMG 20190109 WA0181Il Commissario dell'Asp di Messina, Paolo La Paglia, oggi pomeriggio ha fatto visita all'ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto. Una giornata che  è poi continuata anche all'ospedale “Fogliani” di Milazzo. In  precedenza aveva visitato anche i presidi ospedalieri di Mistretta, Sant'Agata Militello e Patti. Sull'ospedale Barcellonese, il commissario dell'ASP ha assicurato il massimo impegno per garantire un organico adeguato alle esigenze ospedaliere.  .

Con La Paglia erano presenti i deputati regionali Catalfamo e Galluzzo. Colpevolmente assenti, invece, gli amministratori di Palazzo Longano. Longano. Sulla totale assenza dei rappresentanti Barcellonesi è intervenuto con unoa nota ilil grup politico #Noicisiamo, che ha attaccato duramente l'esecutivo di Materia: “Il gruppo politico #Noicisiamo rileva, quasi con incredulità, la totale assenza di rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto e della maggioranza in occasione della visita del dott. Paolo La Paglia, commissario dell'Asp 5 di Messina, al presidio ospedaliero “Cutroni Zodda”. Il commissario dell' Provinciale non ha trovato nessun rappresentante istituzionale cittadino ad accoglierlo, né tantomeno a chiedergli quali sono i progetti futuri per il nostro ospedale cittadino. Ringraziando i deputati regionali barcellonesi per la presenza e per il lavoro che stanno svolgendo all'ARS sul tema sanità, purtroppo oggi ci tocca mettere in risalto che evidentemente l'Amministrazione Comunale sembra rassegnata sulla questione “Cutroni Zodda”. Se, in tutti gli altri ospedali visitati in provincia di Messina,  La Paglia è stato ricevuto con tutta l'ospitalità del caso dai vari sindaci,  a Barcellona Pozzo di Gotto, con rammarico, purtroppo, cio non è avvenuto”. Aldo Lo Presti , segreterio della FIALS,  auspica che la nuova rete ospedaliera garantisca autonomia al presidio e si possa rimpinguare il personale che, fino a oggi, si è impegnato con autentici salti mortali per garantire assistenza all'utenza. In definitiva, la FIALS chiede il pieno rispetto della nuova rete ospedaliera.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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