Assolti in Appello il ginecologo e l’ostetrica indagati per la morte della piccola Melitta Tomasello

Il legale Antoniele Imbesi
Il legale Antoniele Imbesi

La Corte di Appello di Messina ha assolto il ginecologo Dott. Antonio Denaro e l'ostetrica Marzia Villanti dall'accusa di omicidio colposo per la morte della piccola Vittoria Melitta Aisha Tomasello, avvenuta il 13 2017, pochi mesi dopo la sua nascita il 15 giugno 2017.

La sentenza, pronunciata il 19 marzo 2025, è stata emessa dal collegio giudicante composto dal Presidente Dott. Carmelo Blatti e dai Giudici Daria Orlando e Daniela Urbani, ribaltando la condanna di primo grado emessa dal Tribunale di Messina il 23 febbraio 2024.

In primo grado, il Tribunale aveva ritenuto colpevoli i due sanitari per un presunto ritardo nell'esecuzione del taglio cesareo, condannando il ginecologo Denaro a un anno e tre mesi di reclusione e l'ostetrica Villanti a un anno. Secondo quella sentenza, entrambi avrebbero avuto una responsabilità nell'intervento tardivo che avrebbe compromesso la salute della neonata.

L'Appello e l'assoluzione: la ricostruzione dei difensori

Di parere opposto è stata la Corte di Appello, che ha accolto le tesi difensive presentate dagli Avv. Antoniele Imbesi, difensore del Dott. Denaro, e Avv. Carmen Zarcone, difensore dell'Ostetrica Villanti. Secondo gli avvocati, l'operato dei due sanitari era stato diligente, tempestivo e corretto.

Nel dettaglio:

  • L'ostetrica, accortasi dell'anomalia, ha informato tempestivamente uno dei medici di guardia e il ginecologo.
  • Il ginecologo, una volta avuta conoscenza della situazione, ha disposto e realizzato il taglio cesareo in tempi rapidi, come testimoniato dalla documentazione clinica e dai racconti dei presenti.

Anche il rappresentante della Procura Generale, Dott.ssa Veronica De Toni, ha riconosciuto la correttezza della ricostruzione degli avvocati, richiedendo la riforma della sentenza di primo grado.

La Corte di Appello ha quindi escluso la responsabilità del Dott. Denaro e dell'Ostetrica Villanti, assolvendo entrambi.

Dopo la sentenza, gli avvocati Imbesi e Zarcone hanno rilasciato una dichiarazione sottolineando il valore della decisione:

“La dolorosa vicenda ci impedisce di provare ed esprimere soddisfazione per la condivisa riforma della sentenza di primo grado. Siamo, però, certi che l'assoluzione dei due sanitari, oltre a restituire dignità agli stessi, militi anche a favore dell'accertamento della verità: una condanna sbagliata, infatti, avrebbe annacquato le reali responsabilità, che, se ci sono, risiedono altrove. Il nostro compito era quello di contribuire alla verifica delle responsabilità. Questo abbiamo fatto, dimostrando che il Dott. Antonio Denaro ha assunto la scelta terapeutica corretta ed ha eseguito il taglio cesareo in tempi rapidissimi e che l'ostetrica, Marzia Villanti, ha monitorato correttamente la paziente. La Procura Generale e la Corte di Appello hanno condiviso tale ricostruzione.”

Con questa sentenza, il caso giudiziario si chiude con l'assoluzione dei due sanitari, ponendo fine a un lungo iter processuale che ha visto una svolta decisiva in sede di appello.

Carmelo Amato

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