Assolti giovani di Lipari: la Corte d’Appello annulla la condanna per rissa

I legali Saccà e Chirafisi
I legali Saccà e Chirafisi

La Corte d' di ha assolto Gabsi Mondher, Giovanni Muleta e Giovanni Rapisarda dall'accusa di rissa. I fatti risalgono al 2021 e si sarebbero verificati nella piazza principale di Lipari. In primo grado, il Tribunale monocratico di Barcellona, con sentenza emessa dal giudice Giovanni Mannuccia, aveva condannato i tre imputati per il reato di rissa.

La difesa, rappresentata dagli avvocati Alfio Chirafisi, Antonio Saccà e Fabrizio Ferraro, ha presentato appello contro la sentenza, definendola “paradossale”. In particolare, l'avvocato Chirafisi ha sottolineato come la testimone chiave dell'accusa avesse descritto un'aggressione ai danni di Gabsi Mondher, che aveva subito percosse senza mai reagire. Tuttavia, il giudice Mannuccia aveva condannato Gabsi insieme ai suoi aggressori, basandosi unicamente sul fatto che al momento dell'aggressione l'imputato stesse bevendo una birra in una bottiglia di vetro.

Va precisato che né la testimone né il giudice hanno mai sostenuto che la bottiglia fosse stata utilizzata in maniera aggressiva o impropria. Per questo motivo, l'avvocato Chirafisi ha definito la sentenza di primo grado un vero e proprio paradosso.

Durante l'udienza odierna in Corte d'Appello, persino il Procuratore Generale, rappresentante dell'accusa, ha condiviso le argomentazioni della difesa, riconoscendo la fondatezza dell'appello e chiedendo l'assoluzione di Gabsi. Gli avvocati Saccà e Ferraro hanno ulteriormente sostenuto che, essendo Gabsi innocente, anche l'imputazione per rissa nei confronti di Rapisarda e Muleta dovesse cadere, poiché mai denunciati dalla vittima.

La Corte d'Appello di Messina, accogliendo integralmente le richieste della difesa, ha assolto tutti gli imputati, ponendo così fine a una vicenda giudiziaria controversa.

Carmelo Amato

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