Assistenza studenti disabili, Pellegrino (FI): “Ritardi inaccettabili, ci sono 4 milioni ma la burocrazia frena”
“Non ci sono scusanti per i ritardi del servizio di assistenza agli alunni in condizioni di
disabilità. E' inaccettabile che, nonostante vi fossero i fondi per 4.000.000 di euro
finanziati dalla Regione, l'assistenza degli studenti disabili abbia subito ritardi per
ragioni di odiosa burocrazia”.
A dichiararlo è il parlamentare Stefano Pellegrino, presidente della Commissione Affari
Istituzionali dell'ARS.
“Sarà necessario – precisa il deputato – fin da adesso, mettere ordine definitivamente
nel settore dell'assistenza specialistica degli alunni in condizioni di disabilità per
evitare che, anche in un prossimo futuro, si verifichino incondivisibili e pretestuosi
ritardi.
Se ci sono stati negligenti omissioni o colpevoli ritardi, rilevati specialmente nei
territori delle ex Province di Palermo e Trapani, del servizio dovranno essere accertati
e chiariti. È questo il motivo della convocazione della I Commissione, di concerto
con la V e la VI, per la istituzione di un'attività ispettiva che
chiarisca i motivi delle criticità e definisca le competenze dell'Ufficio Scolastico
Regionale, delle ex Province, dei Comuni e della Regione stessa.
Del resto, non mancano le sensibilità politiche e civiche su questi temi. È nota –
continua il parlamentare – l'azione dimostrativa e di protesta promossa dal consigliere
comunale Flavio Coppola (Noi Marsalesi) e dagli altri consiglieri marsalesi (Michele
Accardi, Mario Rodriquez, Nicola Fici, Rosanna Genna, Ivan Gerardi, Rino Passalaqua e
Leo orlando) con la pacifica occupazione dell'aula consiliare.
Le stesse interlocuzioni intrattenute negli incontri di ieri in I Commissione (Salvatore Di Giglia, coordinatore dell'Ufficio Nazionale del Garante della Persona
Disabile, Carmela Tata, Garante per le Persone Disabili della regione siciliana,
Antonella Coppola, assessore alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità e
dal sindacalista Giorgio Macaddino della UIL) hanno dato dimostrazione di un quadro
precario e poco rassicurante. La mancata assistenza igienico-personale per gli
studenti disabili – conclude Pellegrino – viola il diritto allo studio, il diritto alla
salute e il diritto alla parità di trattamento dei cittadini, costituzionalmente garantiti”.