Asili nido e risorse sprecate, le proposte di Gioveni

AsiloNidoCamaro
L'asilo nido di Camaro

Salvare il salvabile per gli asili nido della città, dopo la perdita di oltre 40 milioni di euro durante le precedenti amministrazioni.

La richiesta è del comunale UDC Libero Gioveni. A Messina i bambini sotto i 3 anni sono quasi 10 mila e i posti negli asili nido pubblici dovrebbero essere almeno 3 mila, ma a disposizione ce ne sono meno di 100. Numeri che parlano soli rispetto alle reali esidenze della città, ignorate da decenni in maniera sistematica.  

“Dopo la vergognosa, imperdonabile e inconcepibile impudenza di Palazzo Zanca nell'era Buzzanca – Croce che ha fatto perdere 41 milioni di euro (15 di fondi europei e 26 statali) per il potenziamento e la realizzazione di asili nido in città, occorre avviare nuovi percorsi nel settore -scrive Gioveni. 

A Messina i bambini al di sotto dei 3 anni sono 9.600 con una copertura territoriale di asili nido del 33% (ben 3 mila posti previsti a fronte invece dei soli 94 disponibili nei tre asili nido cittadini esistenti)”. 

Per l'esponente UDC i passaggi fondamentali sono tre: utilizzare la Legge Quadro 328 del 2000 con nuovi progetti, istituire un Ufficio speciale asili nido e completare l'iter del vecchio progetto per la realizzazione di un asilo nido per 60 posti in via La Farina. 

“La Legge 328 -spiega Gioveni- dopo la legge 1044 del 1971 che aveva istituito in Italia l'asilo nido come “servizio sociale di interesse pubblico” (art. 1), non solo ha previsto interventi anche per gli asili nido, ma ha anche trasferito competenze esclusive alle Regioni con le quali i vari Comuni possono interfacciarsi, cosa che negli anni passati le varie amministrazioni (almeno per quel che riguarda questo specifico settore) hanno totalmente disatteso. 

Ma l'Ufficio speciale asili nido non deve essere inteso, come invece è adesso, come una semplice stanza creata a Palazzo Satellite con il solo compito di raccogliere le istanze annuali per le iscrizioni, bensì un ufficio composto da tecnici, funzionari e amministrativi che, facendo tesoro anche delle recenti e scandalose disattenzioni che hanno fatto perdere un treno di risorse al Comune, riescano a monitorare meglio le opportunità di sviluppo nel settore e ad avviare quelle progettualità che consentano di farsi trovare preparati nell'incamerare risorse per la realizzazione di nuove strutture”. 

Intanto oggi è stata espletata la gara d'appalto di 99 mila 542 euro per la realizzazione di un micronido aziendale a Palazzo Zanca, che ospiterà 15 figli di dipendenti comunali.

mm

Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *