Amministrative, la Giunta Crocetta sposta la data. Anche Messina andrà alle urne il 9 e 10 giugno
Amministrative rimandate di due settimane. La Giunta Crocetta ha deciso di posticiparle al 9 e 10 giugno.
“Favorire l'inserimento delle donne nella vita politica e istituzionale”, è questa una delle motivazioni alla base dello spostamento delle amministrative al 9 e 10 giugno, per consentire all'Ars di l'approvazione di nuove regole, primo fra tutte il ddl per la doppia preferenza di genere.
Oggi la I commissione dell'Ars ha accolto in merito bene 25 emendamenti, alcuni dei quali vanno proprio verso la doppia scheda.
“Questa eventualità di riformare la legge elettorale è senza dubbio positiva -ha spiegato Marco Forzese, Presidente della commissione affari istituzionali. Va nel solco della separatezza del voto assegnato ai sindaci rispetto alla doppia scelta dei consiglieri di entrambi i generi”.
Un'altra importante novità è quella dello sbarramento per le amministrative, che passa dal 5 al 4%. Via libera infine anche al taglio ai rimborsi dei consiglieri che sono dipendenti, norma creata per rimediare ad un'anomalia che, come hanno spiegato i parlamentari del Pdl Marco Falcone e Vincenzo Vinciullo, spesso ha determinato abusi a danno delle Amministrazioni comunali.
La nuova norma prevede che i rimborsi sono dovuti esclusivamente ai dipendenti che risultano essere stati assunti in data antecedente all'avvenuta elezione. Il datore di lavoro dovrà allegare, alla prima richiesta di rimborso, le certificazioni attestanti la data di assunzione del consigliere eletto.
”Così -hanno concluso Falcone e Vinciullo- si porrà finalmente la parola fine a tutti quegli abusi di quei soggetti che, dopo essere stati eletti, hanno instaurato rapporti lavorativi fittizi, costringendo le casse pubbliche a notevoli esborsi sino a costituire insopportabili degenerazioni”.
Per entrare in vigore queste norme dovranno passare dal vaglio dell'Aula e del commissario dello Stato.
Da Forzese è arrivato un ringraziamento a Crocetta per il rinvio di 15 giorni delle amministrative. Critico invece il Pdl, secondo il coordinatore regionale in Sicilia Giuseppe Castiglione questo terzo rinvio è il sintomo chiaro di quanto “l'esecutivo Crocetta navighi a vista e sia approssimativo”.