#Agrigento. Vietato conferire rifiuti giovedì 15 gennaio

Discarica Siculiana (Agrigento)Il conferimento a singhiozzo dei rifiuti presso l'impianto di Coda Volpe obbliga il Comune di Agrigento a imporre il divieto di conferimento in alcuni giorni della settimana.

 Il Comune di Agrigento ha ottenuto l'autorizzazione a conferire i rifiuti solidi urbani presso l'impianto di Coda di volpe di Catania solo in alcuni giorni del corrente mese. E così per il mese di gennaio è vietato di conferire i rifiuti solidi urbani nei contenitori stradali di tutto il territorio comunale, oltre nei giorni prefestivi, giovedì 15 gennaio.

I rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata monomateriale e multimateriale potranno essere conferiti nei centri zonali di raccolta o negli apposti contenitori stradali di colore blu secondo le seguenti modalità e nei giorni appresso indicati.

Nei contenitori blu vanno conferiti indistintamente il vetro, la carta ed il cartone, la plastica e le lattine, dalle ore 18 alle ore 24 di tutti i giorni, tranne i prefestivi; nei centri di raccolta, ubicati a Fontanelle e nei pressi dello stadio Essenato, vanno conferiti, nei giorni feriali, dalle ore 8 e 30 alle 13, in maniera differenziata, il vetro, la carta/cartone, la plastica e le lattine.

L'ordinanza infine prescrive al raggruppamento temporaneo di imprese che assicura il servizio di effettuare la raccolta dei rifiuti soldi urbani provenienti dalla raccolta differenziata sia dei contenitori stradali che direttamente con il sistema porta a porta per le grandi utenze commerciali, tutti i giorni e di provvedere alla raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili indifferenziati, con inizio delle operazioni di raccolta in orario compatibile con l'apertura dell'impianto di conferimento/smaltimento, il 17 e 18 gennaio.

mm

Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *