#Agrigento. Rapina in banca a Favara, arrestati cinque catanesi
Ieri, 25 maggio, rapinano la filiale della Banca Nuova di Favara in via Kennedy, ma la Polizia di Stato li arresta dopo poche ore.
Pietro Antonino Zammataro di 33 anni, Francesco Nicolosi di 45 anni, Maria Luana Nigro di 34anni, Antonino Infantino di 35 anni e Melo Guidotto di 27 anni, tutti catanesi, dovranno rispondere di rapina in concorso.
“Dalla tarda mattinata di ieri, agenti della Squadra Mobile erano in servizio di controllo antirapina, nella cittadina di Favara – spiegano dalla Questura di Agrigento. Alle 15 e 15 circa, i poliziotti notano uscire di corsa tre persone con dei berrettini, dalla filiale della Banca Nuova”.
Immediatamente, scattano i pattugliamenti e i posti di controllo. Intanto gli agenti apprendono, che tre soggetti erano saliti molto rapidamente a bordo di una Renault Megane di colore grigio chiaro, condotta da una donna.
La ricerca, estesa sulle possibili vie di fuga in direzione Catania, porta i suoi frutti dopo circa trenta minuti, quando sulla statale 115 nei pressi del bivio per Naro, una delle pattuglie nota una Renault Megane, corrispondente alla precedente descrizione, condotta da una donna e sulla quale viaggiano altri due uomini. A breve distanza,un furgone bianco che trasporta divani e materassi.
E così poco dopo i poliziotti fermano i due mezzi. Sul Fiat Ducato, condotto da Zammataro, c'era anche Nicolosi, mentre la Megane condotta da Nigro aveva a bordo Infantino e Guidotto.
Durante la perquisizione personale e dei mezzi, i poliziotti trovano 12 mila e 700 euro. Inoltre, nella Megane, all'interno del porta oggetti, sono stati trovati due telefoni cellulari, verosimilmente sottratti ad alcuni clienti presenti all'interno della banca.
La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della banca e l'ulteriore attività investigativa dalla Squadra Mobile, hanno permesso di delineare un quadro probatorio ritenuto di rimarchevole pregio a carico degli arrestati.
Il Pubblico Ministero Andrea Maggioni, che ha assunto la direzione delle indagini, ha disposto per i quattro uomini l'arresto presso la Casa Circondariale di contrada Petrusa, mentre per Nigro sono scattati gli arresti domiciliari.