#Agrigento. La discarica di Sciacca è al collasso, possibile la chiusura tra 20 giorni
La discarica di Sciacca, una delle poche pubbliche in Sicilia, è al collasso. L'eventuale chiusura avrebbe conseguenze ad ampio raggio visto che riceve i rifiuti di ben 17 comuni.
“Siamo ormai al conto alla rovescia: se il governo non interverrà autorizzando l'uso della quarta vasca, entro 20 giorni la discarica di Sciacca dovrà chiudere” – dice Giovanni Panepinto, parlamentare regionale del PD e componente della commissione Territorio e Ambiente dell'ars.
Il presidente Crocetta, secondo Panepinto, deve convocare immediatamente i vertici dell'assessorato all'Energia e mettere in campo tutte le iniziative necessarie a garantire il funzionamento della discarica nella quale conferiscono rifiuti di comuni che raggiungono livelli di differenziata superiori al 50%. “La chiusura del sito sarebbe uno schiaffo – aggiunge Panepinto – a chi porta avanti sul territorio politiche ambientali serie, e un rischio ambientale e salutare per i cittadini. Oltretutto a Sciacca il conferimento ha un costo di 80 euro a tonnellata, mentre le discariche private applicano tariffe ben più alte che peserebbero sulle tasche dei cittadini”.