#ACRMessina. Avv. Rizzo: “Il deferimento di oggi è un atto formale, siamo sereni”
Questa mattina, su richiesta della COVISOC, il presidente Franco proto è stato deferito per il mancato pagamento degli stipendi di novembre e dicembre 2016, oneri fiscali non rispettati dalla vecchia proprietà. Secondo l'avvocato Massimo Rizzo il tutto è un puro atto formale, e la società si dice serena sotto questo punto di vista.
Il deferimento
“Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l'Amministratore Unico e legale rappresentante del Messina, Franco Proto “per non aver corrisposto, entro il 18 aprile 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro lo stesso termine, l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi”. Proto è stato deferito anche per non aver corrisposto entro il 18 aprile le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli stessi emolumenti, mentre il Messina è stato deferito a titolo di responsabilità diretta”.
La risposta della società
In relazione all'odierno deferimento, Massimo Rizzo, legale di A.C.R. Messina, manifesta assoluta serenità. “Trattasi, ancora una volta, di inadempimento ascrivibile alla precedente proprietà – spiega l'avvocato Rizzo – in quanto si riferisce all'omesso pagamento degli emolumenti e dei relativi oneri fiscali dei mesi di novembre e dicembre 2016, per il quale la società è già stata penalizzata di 2 punti. In quest'ottica il deferimento dell'attuale Presidente ha natura squisitamente formale. Nello stigmatizzare che, ancora una volta, una notizia riservata venga diffusa attraverso i media, così destabilizzando l'ambiente, sono convinto – conclude l'avvocato Rizzo – che le contestazioni mosse alla Società non avranno conseguenze di carattere sostanziale e saranno ampiamente superate con l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C”.