ACR Messina, un altro passo verso la promozione
Ottima prestazione dell'A.C.R. Messina nella gara casalinga contro la Gelbison. Pareggio a reti bianche che di fatto non palesa a dovere la superiorità esibita in campo dall'undici di Catalano.
Ripaga in minima parte tanto della penalizzazione inflitta dalla Commissione disciplinare quanto del gol che non è arrivato oggi al “San Filippo” la vittoria riportata dalla Vibonese a Cosenza.
Nuovamente cinque i punti che staccano la capolista dai calabresi e, a dispetto del risultato odierno, la certezza di poter contare in tutte le occasioni e malgrado ogni emergenza su una rosa allestita per il salto di categoria.
Freddo sugli spalti peloritani e nonostante ciò oltre duemila gli spettatori allo stadio. La curva sud, tra l'usuale sfavillio di colori, ha incitato senza sosta Corona e compagni. Per poi abbandonare lo stadio con quell'amaro in bocca che lascia una vittoria sfiorata e un consistente distacco sperato dopo quel gol della Vibonese di cui al “San Filippo” si è avuta all'istante notizia.
Mancavano oggi all'appello gli squalificati Caldore e Cucinotta. Poi ancora Chiavaro, Cuda e Di Stefano. Assenze nel reparto difensivo cui il tecnico Gaetano Catalano sopperisce utilizzando l'affidabile under Leo, la cui prestazione odierna ha confermato le qualità già espresse durante il match contro il Palazzolo.
Tra i pali Lagomarsini. Difensori Caiazzo, Ignoffo, Leo, Quintoni. A centrocampo Bucolo, Maiorano, Savanarola e Parachì. Coppia d'attacco Cocuzza e Corona, alla quale Catalano affianca un ispirato Chiaria al 18' della ripresa, sacrificando un Savanarola che aveva corso tanto e fatto la spola su tutta la linea del centrocampo avvicendandosi ora con Cocuzza ora con Parachì al fine di non dare punti di riferimento agli avversari.
Assist di Corona al primo minuto su Cocuzza. La sfera termina alla sinistra del portiere. Una partenza che fa ben sperare. Poi è la volta della Gelbison che all'8' si presenta con uno stacco di testa di Viciconte finito alto sulla traversa. Azione personale di Savanarola al 10' conclusasi con un traversone intercettato dalla difesa avversaria. Lanci lunghi nel tentativo di pescare Corona che chiede spesso palla ai compagni e gioca sulla linea del fuorigioco, sempre pronto a scattare in avanti e a sorprendere i difensori. Occasione per i biancoscudati al 20'.
Triangolazione Corona Savanarola intercettata per un soffio dal portiere Spicuzza. Capovolgimento di fronte e dalla destra sfodera una pericolosa conclusione Sene che impensierisce più di una volta la difesa peloritana. Parata di Lagomarsini e primo dei tre calci d'angolo per la formazione ospite. Grande opportunità di passare in vantaggio al 22' per i padroni di casa. Calcio d'angolo battuto da Quintoni, stacco di testa di Savanarola e la sfera colpisce la traversa. Tiro cross di Savanarola al 29', incomprensione tra portiere e difensore rossoblu, nessuno che sfrutti la défaillance avversaria.
Pericolo Messina al 39' quando il pallonetto di Viciconte finisce alto sulla traversa. Al 42' punizione di Quintoni da oltre i trenta metri. Facile presa del portiere Spicuzza. Un minuto dopo è la Gelbison ad allarmare i biancoscudati con una punizione dalla destra di Manzillo cui seguono mischia in area e tentativo fallito di Sene nel trovare lo specchio della porta. Lagomarsini si oppone alla conclusione di Manzillo al 45'. Un minuto di recupero e si va negli spogliatoi.
Ottima partenza dell'A.C.R. Messina nella seconda frazione di gioco. Tutta la panchina in piedi a riscaldarsi. Al 3' punizione dalla sinistra di Quintoni, poi l'angolo calciato da Bucolo e quello palla a terra di Corona. Riparano Manzo e Pascuccio. Intanto arriva al “San Filippo” la notizia del pareggio della Vibonese a Cosenza. Sarà anche vero che i giocatori di Catalano pensano solo a far bene senza troppo curarsi degli altri stadi ma, giunto l'aggiornamento a bordo campo, dalla panchina si incita con più veemenza la squadra.
Al 7' conclusione da fuori di Parachì, respinta del portiere e recupero di Corona che viene atterrato in area da Manzo. Il Messina reclama invano il penalty. Al 10' generano due calci d'angolo le conclusioni da fuori di Parachì prima e di Savanarola poi, entrambe dalla sinistra. Il Messina continua a spingere. La Gelbison si affaccia di rado sulla metà campo avversaria. Al 14' ottima triangolazione di Corona e Leo. L'under in fase di disimpegno non spreca mai il pallone e dà prova di massima precisione nel pescare i compagni liberi.
Subito dopo una conclusione imprecisa da fuori di Corona. Al 15' mettono paura alla Gelbison le conclusioni di Ignoffo e Cocuzza. Segue il contropiede avversario e l'ammonizione di Bucolo. Su calcio d'angolo dei rossoblu libera prima Corona poi ancora salva Leo. Nessun pensiero per la squadra di casa. Al 18' della ripresa Chiaria sostituisce Savanarola. Il tecnico Catalano opta per una soluzione oltremodo offensiva allo scopo di assoggettare un avversario senz'altro più arrendevole nella ripresa.
Al 19' tiro da fuori di Parachì respinto da Spicuzza. Al 20' ancora calcio d'angolo battuto da Quintoni e la conclusione sbilenca di Corona. Al 23' dalla panchina della Gelbison Aufiero rileva Passaro. Il tiro fiacco e centrale di Sene, poco dopo, dipinge l'andamento della gara. La Gelbison schiacciata nella propria metà campo e priva di idee durante le sporadiche ripartenze. Al 26' colpo di testa di Chiaria seguito alla punizione dell'esperto Quintoni. Deviazione in angolo e ancora Chiaria che tocca male la palla.
Intanto De Cesare sostituisce Santonicola. Il tecnico Erra mira alla salvaguardia del pareggio, una vittoria del resto innanzi a un eccellente Messina cui va stretto il punto casalingo. Al 28' Parachì in area di rigore, poi ancora angolo e un tiro da dimenticare del capitano Corona. Gelbison che rischia l'autogol al 30' della ripresa, quando Pascuccio rinvia alto sulla propria traversa. Al 35' boato dalla curva sud. Vibonese in vantaggio sul Cosenza. Un minuto dopo Lagomarsini si oppone a Sene.
Al 38' ancora occasione Messina. Conclusione in diagonale di Cocuzza, salva Spicuzza anticipando Chiaria in scivolata. Quindi Lagomarsini ferma in due tempi il tiro insidioso di Sene dal limite dell'area.
Ultimo guizzo rossoblu prima che l'undici di Catalano si riversi sulla metà campo avversaria per rincorrere i tre punti. Nel terzo dei cinque minuti di recupero conclusione da fuori area di Chiaria. Un destro potente cui si oppone l'estremo difensore.
Mancato di fatto l'obiettivo tre punti, avanza di un passo l'A.C.R. Messina verso la promozione in Lega Pro. Ad attendere Corona e compagni domenica prossima la trasferta di Lamezia Terme. Mancano appena sette giornate alla fine e cinque punti difficilmente incoraggerebbero un'inseguitrice.
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