ACR Messina, prima uscita stagionale

Daniele Siciliano
Daniele Siciliano

A Rivisondoli, poco distante da Castel di Sangro, la prima amichevole dell'ACR Messina. Avversario il Pescara, retrocesso in serie B, che ha firmato il sonante 6-0 a danno dei peloritani.

Una trentina di tifosi al seguito dei giallorossi, in una cornice di pubblico ragguardevole che consolida il gemellaggio tra le due tifoserie.

Per l'occasione il tecnico Gaetano Catalano ha scelto il modulo 4-2-3-1, schierando Lagomarsini tra i pali, Cucinotta e Ignoffo centrali di difesa supportati sulle corsie esterne da Caldore e Bolzan, i centrocampisti Bucolo e Maiorano davanti alla linea difensiva, Parachì, Guadalupi e Costa Ferreira a sostegno dell'unica punta Chiaria.

Fatta eccezione per Ignoffo, l'intera formazione schierata è stata sostituita nella seconda frazione di gioco. I neo entrati Mangini, Guerriera, Leo, Di Stefano, Sosa, Guilana, Simonetti, Siciliano, Espugna e Pennings.

Soddisfatto, nonostante il risultato finale, il tecnico Catalano. “I carichi di lavoro in settimana -ha dichiarato- hanno pesato sull'esito della gara. Siamo vicini all'equilibrio tra i reparti e lo otterremo in sede di mercato”.

In merito all'uruguaiano Sosa, agli spagnoli Guilana ed Espugna e all'inglese Pennings, attualmente in prova, Catalano ha aggiunto: “Decideremo nei prossimi giorni se tesserarne qualcuno. Io e il Direttore sportivo Fabrizio Ferrigno ci siamo confrontati a fine gara per quanto concerne gli eventuali correttivi da apportare alla rosa”.

Un test quello contro il Pescara durante il quale sono stati impiegati ben ventuno giocatori. “I cambi effettuati -prosegue Catalano- hanno senz'altro influito sul risultato del match. Eppure occorreva impiegare tutti, osservare più degli altri i volti nuovi. Le amichevoli sono utilissime allo staff tecnico proprio in vista delle scelte da operare nel calciomercato”.

Assenti Caiazzo, Quintoni e capitan Corona. “Qualche botta durante gli allenamenti. Impiegarli avrebbe significato mettere a rischio la loro presenza nei prossimi giorni, essenziali per la preparazione. E poi già sabato ci attende l'amichevole contro la juniores del Castello 2000 e mercoledì quella contro l'Avellino. Ci sarà tempo per vederli in campo”.

Ufficializzati, dopo Guadalupi e Bolzan, i tesseramenti di Siciliano, Buongiorno e Simonetti. Tre innesti su cui occorre spendere qualche parola. Classe '94, Daniele Siciliano nasce a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. Un trequartista e possibile esterno offensivo che proviene dal vivaio del Genoa.

Classe '94, Daniele Buongiorno nasce proprio a Castel di Sangro, sede del ritiro peloritano. Prima punta centrale e anch'egli in arrivo dal Genoa. Convocato nella nazionale Under 16.

Classe '91, il centrocampista d'origine napoletana Francesco Simonetti è cresciuto nelle giovanili del prima di subire un brutto infortunio. Al Milazzo nel 2001, quando sotto la gestione Catalano – Trimarchi, subentrati ad Amura in corso d'opera, i mamertini centrarono l'obiettivo salvezza in Seconda Divisione.

Prende forma insomma la rosa che militerà tra i professionisti nella stagione 2013/2014, quando promozione significherà C unica. Un traguardo cui non si può certo rinunciare e per il quale si lavora strenuamente sin da adesso in casa Messina.

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