Accorinti: ormai troppi migranti, Messina non ce la fa

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Il sindaco Accorinti presente all'arrivo dei profughi

Nonostante l'attenzione verso gli ultimi, alla fine anche il sindaco Accorinti si è dovuto arrendere alla realtà dei fatti: la città non ce la fa ad accogliere tutti i profughi che il ministero dell'Interno ha fatto arrivare a Messina.

Lo ha dichiarato stamane durante una conferenza stampa convocata in fretta e furia per spiegare come stanno le cose.

“Come Occidente siano responsabili di quento sta succedendo -ha dichiarato Accorinti- ma la città non ce la fa. Non abbiamo strutture idonee che ci consentano di accogliere questi fratelli venuti da lontano. Tramite Fassino, il sindaco di Torino, abbiamo chiesto all'ANCI di organizzare un incontro con il presidente del consiglio Renzi e con il ministro Alfano per discutere di questa emergenza, perché davvero non sappiamo come fare”.

Il sindaco ipotizza a breve scadenza l'uso della Casa dello Studente di via Cesare Battisti, ma a frenare questa ipotesi c'è il mancato adeguamento alle norme antisismiche. I fondi ci sono ma i lavori non sono ancora partiti e per il momento la struttura è out.

In prospettiva l' pensa ad un utilizzo delle aree militari di Bisconte, per le quali servono comunque fondi consistenti per renderle fruibili e molto tempo per farlo.

“Vorremmo creare un centro per le emergenze o le calamità naturali come alluvioni, terremoti o altro per 70-80 persone ha spiegato ancora il sindaco. Per decenni nessuno ci ha pensato e adesso ci ritroviamo completamente scoperti in casi del genere. Ipotizziamo a Bisconte, ma se si dovessero individuare altre aree ovviamente a noi andrebbero bene”.

Intanto, mentre la Prefettura di Messina è impegnata insieme alle associazioni di volontariato e alla Croce Rossa a gestire nel miglior modo possibile l'assistenza ai quasi 600 migranti che vivono al PalaNebiolo tra la tendopoli nel campo da baseball e la struttura che è stata riaperta mercoledì sera proprio per fronteggiare l'arrivo dei 361 migranti, per oggi pomeriggio è stata organizzata l'ennesima protesta davanti alla cittadella sportiva contro la gestione dell'accoglienza dei profughi in Italia. (Foto Dino Sturiale)

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