Abusi edilizi a Barcellona, pesanti condanne per l’ex assessore Coppolino e il vicecomandante Di Pietro

Oggi è stata emessa dal giudice del Tribunale di Barcellona Antonino Orifici la sentenza nell'inchiesta riguardante presunti favori resi all'ex assessore comunale di Barcellona, Angelo Coppolino, accusato di abusi edilizi nella ristrutturazione di due fabbricati di famiglia. La procura, guidata dal procuratore capo Emanuele Crescenti e dal sostituto Matteo De Micheli, aveva condotto un'indagine che aveva portato a otto arresti il 16 febbraio scorso.

Angelo Coppolino, ex assessore, è stato condannato a 9 anni e 10 mesi di reclusione, mentre suo fratello Felice è stato assolto. L'ex vicecomandante della Polizia Municipale, Salvatore Di Pietro, è stato condannato a 4 anni e 10 mesi, mentre il funzionario comunale Carmelo Rucci è stato assolto. I tecnici comunali Francesco Livoti e Giuseppe Bonomo hanno ricevuto una condanna di 1 anno e 5 mesi, mentre l'ex segretario comunale Santi Alligo e l'avvocato Domenico Floramo sono stati assolti. I condannati Coppolino e Di Pietro sono stati anche interdetti dai pubblici uffici fino alla durata della pena, mente a Livoti e Bonomo sono stati concessi i benefici condizionali della sospensione della pena. I legali impegnati nel processo sono stati Pinuccio Calabrò, Sebastiano Campanella, Salvatore Silvestro, Adriana La Manna, Giuseppe Lo Presti, Fabio Marchetta, Guglielmo D'Anna, Paolo Turiano e Gaetano Pino