#Catania. Gli ingegneri hanno discusso dell’uso del vetro nell’edilizia
Ieri, sabato 6 giugno, presso l'aula magna dell'edificio didattica della cittadella universitaria si è tenuto un convegno incentrato sulla progettazione, sull'esecuzione e sul controllo di costruzioni con elementi strutturali in vetro.
L'iniziativa, promossa dall'Ordine provinciale degli Ingegneri, insieme alla sua Fondazione e al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università di Catania, ha visto un'ampia partecipazione di ingegneri.
“In virtù della sua trasparenza, che amplifica luce e aria all'interno degli ambienti – ha detto il presidente dell'Ordine Santi Maria Cascone – questo materiale ha conquistato nuove applicazioni strutturali grazie all'evoluzione tecnologica. Un'innovazione di grande impatto, non solo estetico, che fino a pochi decenni fa era impensabile, oggi invece approda concretamente nei progetti dei professionisti del nostro territorio”.
Durante l'incontro è stato presentato per la prima volta a Catania il documento tecnico redatto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che, in assenza di riferimenti normativi specifici, ha voluto riassumere le conoscenze scientifiche necessarie per una progettazione consapevole delle strutture vitree.
“Oltre a fornire una panoramica sullo stato dell'arte – ha detto il presidente della Commissione di Studio del Cnr per la predisposizione e l'analisi di Norme Tecniche relative alle Costruzioni Franco Maceri – abbiamo messo a disposizione della comunità tecnico-scientifica di ingegneri, produttori e operatori, uno strumento concettualmente limpido, semplice ed efficace, capace di rispondere alle nuove esigenze progettuali e di favorire lo sviluppo di un importante settore dell'economia nazionale come quello edile”.
Il vetro, pur essendo un materiale antico è nuovo alla funzione strutturale, quindi “richiede particolare attenzione nel dimensionamento e nell'impiego – ha specificato il docente del Dicar Massimo Cuomo – costruire col vetro piuttosto che con altri materiali non è più difficile o complesso, ma occorre considerare aspetti specifici legati soprattutto alla fragilità intrinseca”.
A Catania alcuni progetti mostrano questo nuovo approccio, è stata approvata la realizzazione di un solaio in vetro e acciaio all'interno dell'Aeroporto Bellini.
“La tematica degli elementi strutturali in vetro – ha aggiunto il presidente della Fondazione Ingegneri Mauro Scaccianoce – sebbene sia settoriale, implica ampie e nuove opportunità lavorative e coinvolge diversi aspetti della nostra professione. Ciò è chiaramente possibile grazie alla consolidata rete di rapporti stretti con le istituzioni e con gli altri attori sociali coinvolti”.
All'incontro erano presenti infatti anche l'assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco, il vicepresidente nazionale della Scuola superiore di formazione per l'ingegneria Carmelo Maria Grasso, il presidente dell'Ordine degli Architetti di Catania Giuseppe Scannella, che ha ribadito un uso architettonicamente responsabile del vetro, l‘ingegnere capo del Genio Civile Salvatore Gabriele Ragusa, Giuseppe Alì in rappresentanza dell'Ance Catania. Al tavolo dei relatori tecnici anche Silvia Briccoli Bati dell'Università di Firenze e Laura Galuppi dell'Università di Parma