#Caltanissetta. Aveva incendiato un’auto, incastrato dalle impronte digitali
Ieri, 5 marzo, la Polizia ha denunciato un 27enne di Caltanissetta che secondo gli inquirenti avrebbe incendiato un'auto nel giugno scorso in via Amico Valenti.
Dalla Questura fanno sapere che: “la Squadra Mobile ha avviato da tempo mirate indagini volte a scoprire gli autori di alcuni danneggiamenti commessi nel territorio nisseno e nelle immediate periferie, tra cui, appunto, anche gli incendi di autovetture“. E attraverso indagini accurate gli investigatori dell'Antirapina sono risaliti al ventisettenne incendiario, tradito dalle sue impronte digitali.
Il giovane, nel giugno scorso, in via Amico Valenti ha prima versato da una bottiglia il liquido infiammabile su un'autovettura e poi ha appiccato il fuoco. Durante la fuga si è disfatto della bottiglia di plastica lanciandola in un sottoscala.
“Gli agenti intervenuti sul posto recuperavano e sequestravano la bottiglia dal cui interno emanava ancora l'odore acre della benzina, per sottoporla al rilevamento delle eventuali impronte” – raccontano dalla Questura.
Il personale della Polizia Scientifica ha identificato impronte digitali combacianti, sia sull'autovettura che sulla bottiglia, e così gli investigatori dell'Antirapina sono risaliti al 27enne. “L'indagato che, nonostante la giovanissima età, annoverava a suo carico precedenti penali per stupefacenti e furti, messo dinanzi alle proprie responsabile da, che gli stavano contestando i fatti, tacitamente ammetteva le sue responsabilità – racconta la Polizia.
L'odierna segnalazione si va a sommare agli arresti effettuati nell'ultimo periodo, nonché alle numerose segnalazioni all'Autorità Giudiziaria in stato di libertà di altri soggetti sorpresi nella commissione di svariati reati, soprattutto furti in abitazioni, riscontrando ancora una volta la positiva svolta nel lavoro degli uomini dell'Antirapina e della Scientifica impegnati costantemente a contrastare con buoni risultati i furti in abitazione e gli altri reati commessi a Caltanissetta nell'ultimo periodo” – conclude la Questura.