In Sicilia freddo e neve a bassa quota e da mercoledì impetuosi venti meridionali
L'avvio del mese di febbraio sarà contraddistinto da estrema dinamicità in sede mediterranea e anche la Sicilia ne sarà coinvolta.
Oggi, lunedì 2 febbraio, il clima tornerà nuovamente freddo e rigido in montagna, tanto che sussisteranno le condizioni per spolverate di neve al di sopra dei 700 metri di quota laddove si verificheranno delle precipitazioni, più probabili sul trapanese, palermitano e lungo il settore tirrenico fino alla Calabria.
Probabili manifestazioni temporalesche sulle Isole Eolie, dove non si escludono locali grandinate e la vetta dello Stromboli imbiancata.
Venti forti di ponente e mar Tirreno molto mosso o localmente agitato al largo. temperature in netto calo sia nei valori minimi ma soprattutto nelle massime.
Ma come dicevamo in precedenza, l'estrema dinamicità dell'atmosfera farà sì che già nel corso della giornata di martedì 3 febbraio le correnti si disporranno nuovamente dai quadranti meridionali o di libeccio per via della genesi di un profondo vortice depressionario che si posizionerà tra Corsica e Sardegna, ben visibile nella mappa a corredo dell'articolo (fonte GFS).
Mercoledì 4 febbraio sarà probabilmente la giornata più tempestosa in italia e anche la Sicilia sarà investita da impetuosi venti meridionali, correnti molto umide e miti che faranno innalzare provvisoriamente le temperature oltre le medie del periodo. La quota neve sull'Etna schizzerà oltre i 2 mila metri, ma non mancheranno le precipitazioni, dapprima più diffuse sul settore ovest dell'Isola e in trasferimento entro la giornata di giovedì 5 febbraio sulle restanti zone.
Da segnalare le condizioni del mare che permarranno alquanto proibitive soprattutto mercoledì e giovedì, quando i venti ciclonici saranno impetuosi in mare aperto. Passati i venti meridionali, le temperature torneranno a scendere repentinamente e anche la quota neve si abbasserà sensibilmente già nel corso di giovedì sera ma soprattutto di venerdì 6 febbraio.