#Caltanissetta. Stalking condominiale a Gela, coinvolta un’intera famiglia
Un tempo le liti condominiali si regolavano con paroloni e urla, ripicche e piccole vendette. Ormai esiste il reato di stalking condominiale e come le altre forme di molestia può comportare il divieto di dimora e di accesso nella propria abitazione per chi ne è accusato.
A Gela, in provincia di Caltanissetta, i poliziotti del commissariato di polizia hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di un gelese 54enne e dei componenti il suo nucleo familiare.
La famiglia di stalker si è resa più volte responsabile di atti persecutori, durati per lungo tempo. Raccontavano a terzi estranei notizie di falsi atti di aggressione subiti, di musica ad altissimo volume e di schiamazzi.
I loro vicini di casa, vittime di unna vera e propria strategia persecutoria, da molto tempo vivevano in un perdurante stato di timore e d'ansia, che hanno causato una alterazione delle normali abitudini di vita dell'intera famiglia. Per questo motivo è stata applicata la misura cautelare di stalking condominiale.