#Agrigento. L’ex sindaco Sodano accusato di concorso esterno a Cosa Nostra
L'ex senatore e sindaco di Agrigento Calogero Sodano oggi davanti al GIP di Palermo Sergio Ziino.
L'ex politico democristiano, poi passato al CCD e all'UDC, è accusato di concorso esterno a Cosa nostra.
Nel 1993, secondo l'accusa rappresentata dal PM della DDA Giuseppe Fici, avrebbe vinto le elezioni comunali con il sostegno della mafia. Per l'ex sindaco, sul quale pesano le dichiarazioni dei pentiti Franco Cacciatore e Maurizio Di Gati, era stato archiviato un procedimento per lo stesso reato, scaturito dalla collaborazione di altri pentiti.
Il suo avversario alla carica di sindaco, l'avvocato ambientalista Giuseppe Arnone, che perse quelle elezioni per circa 200 voti, attraverso il proprio legale Daniele Principato, si costituirà parte civile nell'eventuale processo.
Stessa richiesta è stata avanzata dal padre di Arnone, Giosuè e su questo punto il giudice si è riservato di decidere nella prossima udienza, fissata per il 28 gennaio. Lo slittamento è stato deciso per la richiesta dei legali di Sodano di visionare i nuovi atti depositati dall'accusa. L'indagine riguarda anche alcuni appalti del comune di Agrigento nel periodo in cui Sodano fu sindaco.