Rinaldi a Crocetta: ratificate subito il CdA dell’Ente Teatro

Crocetta Rosario 20121231 GI7Q5582
Il della Regione Rosario Crocetta

Ratificare immediatamente il Consiglio di Amministrazione dell'Ente Teatro di Messina. A chiedere un intervento del Governo Crocetta è il parlamentare regionale del PD Franco Rinaldi.   

“Il Governo della Regione dica quali sono i motivi che a tutt'oggi impediscono la ratifica del Consiglio di Amministrazione dell'Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina -scrive Rinaldi nell'interrogazione- impedendone di fatto ogni attività di programmazione, istituzionale e di gestione amministrativa e valuti la possibilità di procedere con urgenza agli adempimenti necessari per dotarlo dell'organo di amministrazione necessario allo svolgimento delle sue finalità istituzionali e della sua vocazione lirica-musicale e di prosa, di enorme rilievo culturale per la città di Messina e per l'intera provincia”.

Il deputato ricorda che il 14 gennaio scorso l'assessore regionale allo Spettacolo , in città per partecipare a una riunione congiunta delle Commissioni Cultura del Comune di Messina e dell'ARS organizzata a Palazzo Zanca “aveva assunto precisi impegni sulla imminente erogazione al Teatro delle risorse economiche necessarie per il rilancio delle sue attività culturali. L'assenza del Consiglio di Amministrazione, unico organo deputato alla gestione dell'Ente sta travolgendo non soltanto l'Ente teatrale -conclude Rinaldi-ma ogni soggetto in esso coinvolto, quali i lavoratori e le maestranze”.

Quali risultati avrà questa richiesta di Rinaldi è difficile ipotizzarlo. Le promesse del presidente della Regione Sicilia a Messina, a partire proprio da quelle relative all'Ente Teatro, sono rimaste lettera morta.

Sembra che le nomine dei membri del CdA (l'attore Giovanni Moschella e il docente Daniele Macris, cui dovrebbe andare la vicepresidenza, indicati dalla Provincia, l'avvocato Giovanni Giacoppo legale della Compagnia Nutrimenti Terrestri della quale il presidente dell'Ente Teatro Maurizio Puglisi è uno dei fondatori, l'operatrice culturale Laura Pulejo e il docente di scuola superiore e attore non professionista Totò D'Urso in quota al Comune, mentre è ancora da definire il settimo componente, la cui nomina è di competenza regionale) siano già approdate nella Commissione competente dell'ARS, ma non ci sono certezza che la matassa si sbrogli a breve.

Anche perché proprio sul numero dei componenti il presidente Crocetta ha rimediato l'ennesima figuraccia, non essendo riuscito a ridurli a tre dai sette attuali, taglio per il quale si dovrà aspettare la prossima tornata.

Ma a mancare all'appello non è solo il nuovo Consiglio di Amministrazione. Lo stop del Commissario dello Stato a metà della Finanziaria Regionale ha bloccato il contributo di 5 milioni 200 mila euro destinato all'Ente Teatro di Messina e anche dei 250 mila euro di contributo straordinario promessi dall'assessore Stancheris (ex segretaria di Crocetta promossa assessore alla Cultura sul campo dopo l'addio di Battiato) e necessari per allestire una ministagione che dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, partire in aprile, non c'è traccia.

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