Filarmonica Laudamo, il duo Fassino-Giannetto in “Bestiario”

Fazzino Giannetto
Lelio Giannetto e Alessandra Fazzino

Domani giovedì 6 marzo alle 19, presso la Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele, la ballerina-coreografa Alessandra Fazzino e il contrabbassista Lelio Giannetto saranno i protagonisti del nuovo appuntamento della mini-rassegna , striscia di concerti infrasettimanali inserita nel cartellone della Filarmonica Laudamo in collaborazione con l'Ente Teatro di Messina.

I due artisti presenteranno “Bestiario”, uno spettacolo di danza e musica che travalica i tradizionali schemi. È un viaggio fantastico attraverso le diverse qualità del corpo, del gesto e del suono, che evoca immagini e creature misteriose, affascinanti e a volte mostruose cui vorremmo alle volte somigliare, altre no.

Il tutto non solo attraverso il movimento e i suoni, ma anche attraverso un suggestivo gioco di ombre, realizzato attraverso la sapiente regia della stessa Fazzino. Il “Bestiario” nel Medio Evo, era rappresentato da libri raffiguranti descrizioni di animali con spiegazioni moralizzanti o riferimenti a testi sacri.

ALESSANDRA FAZZINO, danzatrice e coreografa, si è formata presso il Centre Internationale de Danse di Rosella Hightower a Cannes e la London Contemporary Dance School a Londra. Dal 1988 fa parte della Axas Dance Company di Zurigo, partecipando alle produzioni della compagnia fino al 1991. Da tempo, ha intrapreso un percorso di ricerca che persegue l'obiettivo di mettere insieme il linguaggio della danza contemporanea con quello del teatro. producendo spettacoli e performance che negli ultimi anni sono stati presenti in numerosi festival e circuiti di danza e teatro di ricerca in tutto il territorio nazionale, pur continuando a lavorare con altri registi tra cui Giancarlo Sammartano, Sandro Sequi, Giancarlo Sepe, Giorgio Pressburger; Claudio Collovà, Federica Santambrogio, Giuseppe Cutino, Marco Baliani e per il cinema Aurelio Grimaldi ed Emanuele Crialese.

Nel 2001 l'incontro con la nota regista teatrale e cinematografica Emma Dante, con la quale collabora ancora oggi, come interprete, nel nuovo progetto teatrale “Le sorelle Macaluso” e nel film “Via Castellana Bandiera”.

LELIO GIANNETTO, contrabbassista attivo fin dagli anni Ottanta, sviluppa una grande sensibilità verso i percorsi di confine tra diversi contesti e linguaggi della musica: dal jazz alla tradizione orale, dalla musica classica alla musica antica, dalla contemporanea all'improvvisazione radicale, collaborando con alcuni fra i maggiori musicisti contemporanei, da Barre Phillips a Giovanni Sollima. Nel 1997 crea a Palermo “Curva minore”, associazione per la divulgazione e produzione delle musiche innovative e della ricerca, organizzando incessantemente festival e rassegne di rilievo internazionale, rivolto spesso alla divulgazione delle pratiche innovative del fare musica e alla confluenza e al dialogo con i più diversi linguaggi dell'arte e della vita.

Dal 2004 suona regolarmente con il gruppo Onda mediterranea, con il Piccolo ensemble di Curva minore insieme al violinista Alessandro Librio, con il Contemporary Sounds Unity e con la Sicilian Improvisers Orchestra. Di recente ha collaborato con Silke Eberhard, Frank Gratkowski, John Tilbury, Gunter baby Sommer, Alexander Frangenheim, Chistopher Dell e con la coreografa Alessandra Fazzino.

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