Cisl e Uil: sui precari i Revisori non hanno espresso alcun parere
Messo in croce negli ultimi giorni per il niet dato al prolungamento orario dei contrattisti del Comune di Messina, a difendere il Collegio dei Revisori del Conti di palazzo Zanca ci pensano Cisl FP e Uil FPL.
“Spazzate via le cattive interpretazioni sull'operato dei Revisori -scrivono per la Cisl il segretario generale Calogero Emanuele e il responsabile aziendale Saro Contestabile e gli omologhi di Uil FPL Francesco Costanzo ed Emilio Di Stefano- che infatti non hanno espresso alcun parere sulla proposta di delibera per il sol fatto di non averla mai ricevuta, ma hanno solo richiamato con una nota di routine l'amministrazione a verificare il rispetto della normativa vigente in materia di spesa.
Non è stato possibile andare oltre, anche per l'assenza, a cui siamo ormai abituati, del Coordinatore dell'Area Finanziaria (in realtà il Ragioniere Generale Nino Cama stamane era assente per ferie, ndr), ma abbiamo ottenuto l'impegno dell'Amministrazione a esitare il provvedimento entro giovedì prossimo, dopo gli approfondimenti che gli Uffici e i Revisori faranno nelle prossime ore alla luce delle osservazioni di merito fatte da Cisl e Uil (ma ala documentazione in merito è stata presentata anche dalla FP Cgil, ndr) che escludono l'applicabilità dei vincoli richiamati in astratto dai Revisori all'integrazione oraria, che per consolidata giurisprudenza della Corte dei Conti è sottratta alle rigidità imposte sulle nuove assunzioni e nel quadro della più recente normativa consente certamente l'incremento orario dei contratti in essere”.
All'Amministrazione Accorinti Cisl Fp e Uil FPL chiedono di andare “oltre i proclami e gli sterili buoni propositi. Il primo banco di prova sarà l'ormai imminente nuovo Piano di riequilibrio, che dovrà risparmiare le risorse necessarie per le stabilizzazioni. Non programmare con serietà ed immediatezza l'iter esporrebbe gravemente i lavoratori e l'Ente mettendo a serio rischio anche la prosecuzione dei contratti in essere”.