Stop ai domiciliari per le mogli di Buzzanca e Genovese
Tornano in libertà gli indagati dell'inchiesta sulla formazione professionale “Corsi d'oro”, che ha travolto la politica siciliana e messinese in particolare sia nel PD che nel PDL. Secondo i magistrati sono venute meno le esigenze di custodia cautelare ai domiciliari.
Dopo oltre sei mesi il Tribunale di Messina ha revocato gli arresti domiciliari per le mogli degli ex sindaci Giuseppe Buzzanca e Francantonio genovese Daniela D'Urso e Chiara Schirò.
Liberi anche l'ex assessore della Giunta Buzzanca Melino Capone e il fratello Natale, l'ex tesoriere del PD messinese Concetta Cannavò, l'ex consigliere comunale del PD Elio Sauta e sua moglie Graziella Feliciotto, Natale Lo Presti e Nicola Bartolone.
La seconda sezione penale del Tribunale di Messina ha inoltre assegnato ai periti l'incarico per la trascrizione delle intercettazioni effettuate durante le indagini, che riguardano anche il parlamentare nazionale del PD Francantonio Genovese e suo cognato Franco Rinaldi, deputato all'Assemblea Regionale Siciliana.