Aias e Forza d’Urto revocano lo sciopero, i Forconi lo confermano
In Sicilia e anche a Messina i distributori di carburanti sono stati presi d'assalto creando disagi e code interminabili, ma la bolla è scoppiata sola, anche se parzialmente.
Se da un lato il movimento dei Forconi ha confermato lo sciopero degli autotrasportatori annunciato per lunedì prossimo, poco dopo le 20 i sindacati di categoria Aias e Forza d'urto, guidate rispettivamente da Giuseppe Richichi e Carmelo Lampuri, hanno invece comunicato la decisione di non aderire allo sciopero dopo l'accordo “raggiunto nel pomeriggio al tavolo della Prefettura a Catania”.
I Forconi inizieranno i blocchi domenica sera. “Ci sono troppe categorie martoriate dalla crisi -ha dichiarato all'Ansa Francesco Tusa, alla testa del movimento con Francesco Crupi, Mariano Ferro e Giuseppe Sgarlata. Sapevamo che l'Aias di Giuseppe Richichi all'ultimo momento avrebbe fatto un passo indietro. Ma la nostra protesta è già programmata da mesi e andrà avanti. Noi non ci fermeremo”.
A stigmatizzare il blocco degli autostrasportatori soprattutto le associazioni degli artigiani, che temono le pesanti ricadute negative che il blocco potrebbe avere sulle micro imprese dell'Isola.