Incontro a vuoto per l’Edipower, confermato lo sciopero

Edipower
La centrale Edipower di San Filippo del Mela

Confermato lo sciopero del 6 dicembre alla centrale di San Filippo del Mela. Durante l'incontro richiesto da Cgil, Cisl e Uil convocato dal prefetto di Messina Stefano Trotta, al quale la Regione non ha ritenuto opportuno partecipare nonostante l'invito, per discutere i problemi dell'impianto l'Edipower ha promesso nuove tecnologie ma non ha dato i tempi di attuazione e i sindacati hanno ribadito la protesta.

L'azienda smantellerà 2 dei 6 gruppi entro la fine del 2015 e secondo i sindacati tra diretti e indotto si perderanno non meno di 300 posti di lavoro.

Durante l'incontro la società ha dichiarato che dei quattro gruppi che resteranno attivi, tre saranno utilizzati come riserva, mentre l'ultimo sarà alimentato con un combustibile di nuova tecnologia del quale la società ha già il brevetto, che sarà prodotto utilizzando i rifiuti della differenziata.

Il nuovo carburante ridurrebbe le emissioni nell'ambiente e potrebbe quindi essere molto competitivo, ma è ancora in fase di studio e questo non convince i sindacati più di tanto.

“Un progetto tutto da verificare che metterebbe sì insieme energia e ambiente -commenta Pino Foti della segreteria provinciale della Cgil di Messina- per il quale però serve verificare praticabilità, volontà, autorizzazioni e tempi da parte di Comune, Regione e ministero. Un'idea per la quale i 12-18 mesi per la riconversione non sono sufficienti per garantire continuità occupazionale. Abbiamo chiesto al prefetto di allargare il tavolo a tutti i soggetti interessati e per ora manteniamo lo sciopero del 6 dicembre. Poi, domani, durante l'assemblea valuteremo insieme ai lavoratori le prossime azioni”.

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