Tentato omicidio piazza del Popolo, fermato cingalese
A quattro giorni dal tentato omicidio di Piazza del Popolo i carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno fermato un connazionale della vittima.
In manette il meccanico 35enne Mendis Balapuwaduge Geeth Gayan, già noto alle forze dell'ordine, accusato di avere tentato omicidio volontario e porto illegale di armi.
I fatti risalgono a venerdì scorso, quando un cingalese di 32 anni fu ferito ad una gamba con una pistola calibro 7.65, poi recuperata. All'arrivo dei carabinieri l'uomo era a terra in una pozza di sangue, dopo avere tentato strisciando per diversi metri di salvarsi la vita.
“Il clima di festa che quella sera accomunava la comunità asiatica -spiegano dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina- fu squarciato da 4 colpi che non lesero organi vitali, ma costrinsero il ferito a rivolgersi alle cura mediche dei medici dell'ospedale Piemonte, che giudicarono comunque gravi le condizioni dell'uomo.
Nelle ore successive al ferimento la pressione degli inquirenti non concede soluzioni di continuità alle indagini. Si interrogano tutti i presenti, poi la vittima, infine si cerca negli ambienti più reconditi del quartiere e si intraprende una pista investigativa certa: il tentato omicidio è maturato nell'ambiente locale ed il nome del feritore è un dato consequenziale.
Stretto il cerchio, un uomo si costituisce. Raccolte altre prove, l'Autorità Giudiziaria emette l'ordine di cattura e per Mendis Balapuwaduge Geeth Gayan si schiudono le porte del carcere con la pesante accusa di tentato omicidio volontario e porto illegale di arma comune da sparo”.