Quero al sindaco: prima di pensare alla STU la bonifica del Tirone

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Francesco Palano Quero, presidente del IV Quartiere

Una discarica a cielo aperto in pieno centro, palazzine a rischio crollo, centinaia di carcasse di topi ancora non rimosse dopo la derattizzazione e un clima sempre più teso tra i residenti della zona e chi occupa abusivamente una struttura abbandonata del Terzo Ordine Francescano di Messina.

E' il Tirone, nucleo storico della città devastato da decenni di degrado.

“Prima di pensare a cosa fare della STU (la Società di Trasformazione Urbana che per anni ha portato avanti un progetto che prevede una colata di cemento in un'area ristrettissima, ndr) provvediamo a bonificare questa zona”.

Questa la sintesi della nota che Francesco Palano Quero, presidente del IV Quartiere, ha inviato al sindaco Renato Accorinti, al prefetto Stefano Trotta, agli assessori all'Ambiente e ai Servizi sociali Nino Mantineo e alla Sezione Decoro del Comando del Corpo della Polizia municipale.

“E' necessario ripristinare condizioni di sicurezza, decoro e sanitarie accettabili nell'area del quartiere Tirone, con particolare riferimento alle Scalinate Sergi e Tirone e al Vico degli Angeli -scrive Palano Quero. Con due delibere il Consiglio della IV Circoscrizione ha già richiesto all' comunale immediati e indifferibili interventi di messa in sicurezza e demolizione, da effettuare in danno dei proprietari, di un fabbricato pericolante nella Scalinata Sergi, dove si è registrato un crollo nei mesi scorsi, che solo per fortuna non ha causato danni e a seguito del quale è stata emessa, nei confronti di alcune famiglie residenti, un'ordinanza di sgombero la cui esecutività è stata sospesa dal CGA, il Consiglio di Giustizia Amministrativa”.

Il Consiglio del IV Quartiere pretende adesso un'apposita ordinanza che elimini il pericolo. A mettere nero su bianco le gravissime condizioni igienico-sanitarie del Tirone una relazione dei Vigili Urbani.

“Nei giorni scorsi -spiega Palano Quero- è stato effettuato un intervento massiccio di derattizzazione e sono centinaia le carcasse di ratti lasciate sul suolo pubblico. Ai piedi della Scalinata Sergi è situato un fabbricato privato (di proprietà del Terzo Ordine Francescano, ndr), incustodito da anni e occupato da decine di persone”.

Gli abusivi sono perlopiù polacchi e e le tensioni con i residenti sono ormai all'ordine del giorni. “L'immobile -puntualizza il presidente del IV Quartiere- dislocato su più livelli, non è dotato di servizi igienici ed è a chiaro rischio crollo. Infine, sono stati segnalati episodi di molestia verbale rivolti ad alcuni residenti della Scalinata Sergi, che potrebbero creare nel breve futuro tensioni sociali tra residenti e occupanti.

Pertanto è fondamentale sgomberare immediatamente l'immobile dagli occupanti di concerto con i servizi sociali e impedirne l'accesso successivo murando gli ingressi. L'area, che è delimitata dalla via degli Angeli, dal Vico degli Angeli e dalla Scalinata Sergi, anch'essa dei frati, è una discarica abusiva in pieno centro di diverse tonnellate di ogni tipo di materiale”.

Al Comune il Consiglio della IV Circoscrizione chiede un in prima battuta un intervento immediato e definitivo di bonifica e successivamente la recinzione dell'area per bloccare sul nascere lo scarico abusivo di altro materiale facendola pagare al proprietario e quindi i frati del Terzo Ordine Francescano.

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