Vertice palermitano tra il sindaco Accorinti e Crocetta
Vertice palermitano domani nel primo pomeriggio tra il sindaco Renato Accorinti e il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
In discussione ovviamente, la situazione economica del Comune di Messina, con la promessa di un prestito dalle casse regionali fatta da Crocetta il 31 dicembre scorso e ribadita il 4 luglio durante la Festa del Lavoro della Cgil.
A dicembre il presidente promise 40 milioni per salvare Messina dal default, poi scesi a 33 e vincolati comunque all'accesso al Fondo di Rotazione del Governo centrale, dal quale dovrebbero arrivare 50 milioni da restituire in 10 anni.
Giovedì scorso i 33 milioni sono diventati 54, ma sembra che preso dall'euforia del momento il presidente si sia confuso e che in realtà la Regione potrebbe prestarne 45. Vedremo.
Intanto, sul tavolo di discussione convocato domani a Palermo il sindaco Accorinti getterà le carte non solo del problema del rischio dissesto, sempre più pressante, ma anche quelle dell'ATM e dei 12 dipendenti dell'Ente Fiera (senza stipendio da 20 mesi e senza alcuna certezza per il proprio futuro), con i quali si è incontrato questa mattina.
Con lui l'assessore alle Politiche del mare Filippo Cucinotta e il consigliere comunale di Cambiamo Messina dal basso Lucy Fenech. “Porterò le vostre richieste al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta -ha promesso Accorinti- nella speranza di poter trovare nuove prospettive, che possano andare incontro alle esigenze e, soprattutto, alle professionalità del personale”.
I 12 lavoratori hanno ribadito quanto dichiarano da tempo sia per quanto riguarda i salari arretrati che la tutela del posto di lavoro in un Ente che è privo non solo di un commissario straordinario o liquidatore ma anche di un rappresentante legale ed hanno confermato la loro totale disponibilità ad un percorso che preveda anche la mobilità.