19 gennaio 12.35 Alfano (IDV): “Revoca scorta a Giulio Cavalli è un atto politico?”

“Apprendo con incredulità e sdegno della revoca della scorta al consigliere della regione Lombardia Giulio Cavalli. Cavalli è sotto protezione dal 2008 per via dei suoi spettacoli di teatro civile antimafia, in cui si prendeva gioco dei boss; ora, dopo il suo approdo in Consiglio Regionale, e dopo che ha toccato i fili delle infiltrazioni mafiose nel milanese e gli interessi della ‘ndrangheta nei lavori dell'Expo, lo Stato lo abbandona. Spero non si tratti di un atto politico, anche se è difficile pensare il contrario”.

Lo ha detto Sonia Alfano, europarlamentare e responsabile nazionale del Dipartimento Antimafia di Italia dei Valori, commentando la revoca della scorta al consigliere regionale di IdV Giulio Cavalli, sotto scorta per le innumerevoli intimidazioni mafiose subite negli ultimi anni.

“Scriverò immediatamente al Prefetto di Lodi per chiedere come si possa ritenere che il rischio per la vita di Cavalli sia cessato proprio all'aumentare del suo impegno antimafia nelle istituzioni.

Togliere questa tutela mentre Cavalli denuncia giorno dopo giorno dal suo banco in Regione gli interessi delle mafie in Lombardia – ha proseguito Alfano – vuol dire indicarlo come obiettivo alla organizzata. Tutto ciò è vergognoso ed indegno, soprattutto se si pensa che gente come Emilio Fede ha la scorta, pagata dai cittadini italiani, per organizzare il bunga bunga di . Le divise – ha sottolineato l'europarlamentare – dovrebbero rifiutarsi di far infangare l'onore di ciò che rappresentano. Sono vicina a Giulio – ha concluso – e distante anni luce da quelle che sembrano ‘vendette' trasversali”.

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