6 febbraio 12.19 Commissione Ponte Comune e Provincia, Francilia (UDC) ne chiede lo scigliemento
“In pieno accordo con i capogruppo Udc alla Provincia Regionale di Messina, Rosario Sidoti, ed al Comune, Bruno Cilento, e con grande senso di responsabilita', chiediamo a questi enti di chiudere le due commissioni ponte, per il venir meno della ragione per la quale sono state istituite”. Lo dice il segretario provinciale dell'Udc messinese, Matteo Francilia.
“Pertanto” – prosegue l'esponente Udc – reputo opportuno che i presidenti del Consiglio comunale e provinciale affrontino l'argomento in conferenza dei capigruppo, al fine di procedere alla soppressione delle tue inutili commissioni. Se cio' non avvenisse in tempi ragionevoli, invitero' i componenti dell'Udc, all'interno di esse, a non partecipare più alle riunioni previste”.
“Chiedo con forza agli organi competenti che i soldi liberati da questo faraonico progetto vengano impiegati per colmare il gap infrastrutturale del nostro territorio”, dice ancora Francilia. “La vera priorità per la Regione siciliana, e soprattutto per la Provincia di Messina” e' creare reti efficienti: strade, autostrade, ferrovie, porti, aeroporti e reti in fibra ottica, che possono rappresentare un volano essenziale per far crescere le imprese del settore industriale e dei servizi e ridurre in modo netto costi di produzione, migliorando nel complesso la nostra capacita' competitiva. È questo il presupposto fondamentale per parlare con serieta' di rilancio dello sviluppo economico del nostro comprensorio”.
“Ecco perche' – conclude il segretario provinciale dell'Unione di Centro – e' necessario che il presidente della Regione Raffaele Lombardo intervenga presso il Cipe affinche' non venga approvato il progetto definitivo per evitare che lo Stato, e quindi i cittadini, debbano pagare penali scandalose al general contractor. Buzzanca e Ricevuto, infine, “anziche' restare silenti, avrebbero dovuto assumere una posizione chiara quando il governo Berlusconi ha fatto si, che venisse modificato il cosiddetto corridoio Berlino – Palermo, il quale non solo e' stato dirottato sulla Puglia ma, escludendo il Ponte sullo Stretto, e' stato barattato per la tratta ferroviaria Catania – Palermo.
Ovviamente di tutto questo, il governatore Lombardo non si e' accorto di nulla. Non sono più rinviabili, infine, la messa in sicurezza del territorio, a fronte di una situazione drammatica causata dal precario assetto idrogeologico, e il miglioramento della rete infrastrutturale: vanno quindi finanziate le tante opere necessarie a risolvere altrettante criticita'. E' questo un appello forte alla deputazione regionale e nazionale, perche' finalmente si torni a parlare di cose concrete ed utili per il nostro territorio. L'illusione è finita”.