Libertà di espressione e divieto di violenza e vandalismo: passa la mozione della Lega
MESSINA. “Lo scempio e la violenza visti l'1 marzo scorso durante il corteo di Carnevale dei noponte non devono ripetersi mai più -commenta soddisfatto dopo la votazione della mozione contro i comportamenti violenti durante le manifestazioni pubbliche il capogruppo di Prima l'Italia Cosimo Oteri, primo firmatario della mozione presentata con Giulia Restuccia (capogruppo della Lega) e le consigliere Amalia Centofanti, Rosaria D'Arrigo ed Emilia Rotondo. Per ore il centro della città è stato ostaggio di persone violente, abbiamo visto il terrore e la paura negli occhi dei bambini e dei ragazzi che malauguratamente sono entrati in contatto con i manifestanti durante quello che avrebbe dovuto essere un pomeriggio di festa”.
Un'Aula compatta, con l'ovvia eccezione del PD, ha approvato oggi pomeriggio la mozione presentata dalla Lega che prevede lo stretto coordinamento del sindaco con il questore per tutte le manifestazioni e i cortei che in futuro si organizzeranno a Messina. “Con l'approvazione di questa mozione -aggiunge Oteri- passata con 16 voti su 19 e sostenuta anche dai tre gruppi consiliari vicini al sindaco Basile, al quale va il nostro ringraziamento per aver dimostrato grande sensibilità verso questo atto, abbiamo reso la città più sicura”.
“Quello che più dispiace – dichiarano Oteri, Restuccia, Centofanti, D'Arrigo e Rotondo- è che qualcuno abbia travisato il senso della nostra mozione, accusandoci di voler reprimere il dissenso contro la costruzione del ponte sullo Stretto. Non è assolutamente così e chi lo afferma è in malafede, visto che abbiamo detto e ripetuto più volte che la Lega contesta la violenza nelle manifestazioni pubbliche e non certo la libertà di esprimere il proprio pensiero anche quando, come nel caso del collegamento stabile tra la Sicilia e l'Europa, siamo agli opposti. Appare evidente che il fatto che gli ultimi passaggi prima dell'avvio dei cantieri del ponte si stiano superando rapidamente anche grazie all'azione incisiva del ministro Matteo Salvini e del senatore Nino Germanà stia generando non poco nervosismo tra i nopontisti, che continuano a promettere di combattere un'opera approvata e voluta da un Parlamento democraticamente eletto. Facciano pure, noi della Lega saremo sempre dalla parte della legalità e rispettosi delle leggi”.