Barcellona PG, intervista a Andrea Arcoraci: tra kinesiologia, recitazione e doppiaggio
Un professionista poliedrico, capace di spaziare tra ambiti diversi con la stessa passione e dedizione. Andrea Arcoraci, barcellonese purosangue, è chinesiologo, massoterapista, posturologo, attore, doppiatore, insegnante di ballo e conduttore. Un percorso ricco di esperienze, in cui arte e scienza si intrecciano armoniosamente. In questa intervista, ci racconta come riesce a conciliare tutte queste attività, il suo amore per la recitazione e il doppiaggio, il successo del suo canale YouTube e i progetti futuri.
- Andrea, il tuo percorso professionale è davvero variegato. Da chinesiologo a massoterapista, posturologo, attore, doppiatore e persino conduttore. Come riesci a conciliare tutte queste attività?
Arcoraci: Hai detto bene, il mio percorso è variegato! La chiave sta nella passione e nella gestione del tempo. Amo tutto ciò che faccio e cerco di organizzarmi al meglio. La chinesiologia e la massoterapia sono il mio lavoro principale, ma la recitazione e il doppiaggio sono passioni che mi accompagnano da sempre. Insegno ballo la sera, e nel tempo libero porto avanti il mio canale YouTube. Non è sempre facile, ma quando ami ciò che fai, trovi sempre un modo.
- Quando è nata la tua passione per la recitazione?
Arcoraci: Fin da bambino! Ricordo che già alle elementari mi divertivo a recitare nelle recite scolastiche. Crescendo, questa passione non si è mai affievolita. Ho deciso di approfondirla con studi più strutturati, prima al laboratorio sperimentale Schedas di Messina con Giovanni Tropea, dove ho avuto la fortuna di interpretare il protagonista de La commedia degli errori di Shakespeare, poi con esperienze teatrali a Milano e, infine, con il doppiaggio a Roma.
- Parlando di Milano, hai vissuto lì per ben 11 anni. Cosa ti ha dato quella città a livello artistico?
Arcoraci: Tantissimo! Milano è stata una palestra incredibile. Ho avuto l'opportunità di partecipare a musical importanti grazie alla scuola Latin Gem (ora Studio GEM), lavorando con attori e ballerini di fama nazionale. È stata un'esperienza formativa che mi ha dato tanto anche in termini di disciplina e professionalità.
- Nel 2017 hai iniziato gli studi di doppiaggio a Roma. Cosa ti ha spinto verso questa direzione?
Arcoraci: La voce è sempre stata uno strumento che mi affascinava. Volevo perfezionare la mia dizione, la mia interpretazione e il mio modo di comunicare. Alla Voice Art Dubbing di Catania ho studiato con professionisti del settore, imparando dizione, ortoepia, recitazione e improvvisazione. Dopo due anni, ho conseguito il diploma di attore-doppiatore. I mie professori sono stati Carlo Valli e Stefano Onofri. È stata un'esperienza bellissima, che ha aperto nuove strade per me.
- E proprio grazie alla tua voce è nato il canale YouTube “Andrea Arcoraci Audiolibri”, che oggi conta quasi 20mila iscritti e oltre 2 milioni di visualizzazioni. Ti aspettavi questo successo?
Arcoraci: Assolutamente no! È iniziato tutto nel 2020, su suggerimento di un amico che conosceva la mia passione per la lettura. Ho deciso di provare e, con il tempo, il canale è cresciuto sempre di più. Oggi ho una media di circa 5mila visualizzazioni al giorno. È una grande soddisfazione sapere che le persone apprezzano il mio lavoro e che i miei audiolibri accompagnano tanti ascoltatori.
- Oltre a YouTube, hai anche condotto trasmissioni radiofoniche e prestato la voce per spot pubblicitari e film. Come vivi queste esperienze?
Arcoraci: La radio mi ha sempre affascinato. Ho condotto per due anni trasmissioni su Radio Zenith e ho prestato la voce per diversi spot pubblicitari, come quello per Lia Ci Si. Ho anche lavorato nel doppiaggio di due film prodotti da Ventitreesima Strada: Dumila Passi e Dramma Popolare. Ogni esperienza mi ha arricchito e mi ha permesso di affinare le mie capacità vocali.
- Nel 2023 hai condotto il Sicilia Film Festival. Che esperienza è stata?
Arcoraci: Un onore e un'esperienza straordinaria. Presentare un evento così importante, circondato da professionisti del cinema, è stato emozionante. Ricevo spesso proposte per presentare eventi, ma purtroppo, a causa degli impegni, non sempre riesco ad accettare.
- Con tutti questi impegni, trovi ancora tempo per insegnare ballo?
Arcoraci: Assolutamente sì! Insegno balli di coppia caraibici da 22 anni e non ho alcuna intenzione di smettere. Il ballo è un'altra mia grande passione, e trasmetterlo agli altri è una gioia immensa.
- Progetti futuri?
Arcoraci: Continuare a far crescere il mio canale YouTube, ampliare il mio lavoro nel doppiaggio e magari tornare a recitare in teatro. E, ovviamente, continuare a lavorare come massoterapista e posturologo. Insomma, non mi annoierò di certo!
- Grazie Andrea per questa bella chiacchierata! Un messaggio per chi sogna di intraprendere un percorso artistico come il tuo?
Arcoraci: Grazie a te! Il mio consiglio è di non avere paura di mettersi in gioco. Studiare, sperimentare e, soprattutto, non mollare mai. La passione è il motore di tutto.