Violenta aggressione nel carcere di Barcellona: 6 agenti feriti durante una perquisizione
Grave episodio di violenza nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, dove sei agenti della Polizia Penitenziaria sono rimasti feriti durante una perquisizione in una delle camere detentive. L'aggressione, avvenuta ieri, è stata orchestrata da quattro detenuti, di origini catanesi e messinesi, che hanno tentato di impedire il controllo utilizzando sgabelli e bombolette come armi improvvisate.
Nonostante la violenta opposizione, gli agenti non si sono lasciati intimidire e hanno portato a termine la perquisizione. La determinazione del personale ha portato al rinvenimento di due smartphone all'interno della cella, strumenti vietati che sollevano ulteriori interrogativi sulla sicurezza e il controllo delle strutture penitenziarie.
Le conseguenze per gli agenti sono state serie: le prognosi per i feriti variano dai 5 ai 10 giorni, a causa delle lesioni riportate durante lo scontro.
L'episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle carceri italiane e sulle condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria, spesso chiamata ad affrontare situazioni critiche con risorse limitate. Si attende ora un'indagine per chiarire come i dispositivi proibiti siano potuti entrare nella struttura e per definire le responsabilità dei detenuti coinvolti nell'aggressione.
Un grave monito che sottolinea l'urgenza di misure più rigorose per tutelare il personale e garantire la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari.