Operazione “Principale”: 11 condanne per lo spaccio di droga tra Messina e Torregrotta
La giudice per le indagini preliminari ha emesso 11 condanne al termine del processo abbreviato seguito all'operazione “Principale”. L'indagine, condotta dai Carabinieri, aveva portato lo scorso aprile a 12 arresti e allo smantellamento di una piazza di spaccio attiva tra Messina e Torregrotta.
La sentenza
Tutti gli imputati sono stati riconosciuti responsabili delle accuse contestate a vario titolo, che riguardano principalmente l'acquisto e lo smercio di sostanze stupefacenti. Le condanne variano in base al ruolo e alla gravità dei reati:
Salvatore D'Amore: 16 anni e 2 mesi
Giuseppe Di Blasi: 3 anni e 2 mesi
Roberto Duchino: 6 anni
Filippo Iannelli: 6 anni e mezzo
Concetta Maestrale: 6 anni
Salvatore Minutoli: 5 anni e mezzo
Antonino Papale: 16 anni e 4 mesi
Maurizio Papale: 14 anni e 4 mesi
Roberto Papale: 4 anni e mezzo
Damiano Rizzo: 3 anni
Francesco Spadaro: 6 anni e 7 mesi
Per tutti gli imputati, le pene sono in continuazione con precedenti condanne. Oltre alla reclusione, è stato stabilito il pagamento delle spese legali e il mantenimento in carcere per coloro già detenuti.
L'operazione “Principale”
L'inchiesta, avviata grazie a una complessa attività investigativa, ha svelato un'organizzazione criminale radicata nel territorio, dedita al traffico di droga. L'operazione ha rappresentato un colpo significativo al mercato degli stupefacenti nella provincia di Messina, evidenziando il ruolo centrale degli imputati nella gestione della piazza di spaccio.