Barcellona PG, giovane con hashish sorpreso in piazza Alfano
Nell'ambito delle iniziative di contrasto alla criminalità giovanile, dal 25 al 29 ottobre si è svolta in varie province italiane, tra cui Messina, un'operazione ad alto impatto investigativo coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. L'attività si è proposta di intensificare i controlli nei luoghi di aggregazione frequentati da giovani, dove fenomeni di micro-criminalità e traffico di sostanze stupefacenti risultano purtroppo sempre più diffusi.
Obiettivi e Modalità dell'Operazione
L'iniziativa è nata con lo scopo di prevenire e contenere reati commessi da giovani o gruppi di adolescenti, con particolare attenzione ai reati contro la persona e il patrimonio, e al consumo e spaccio di droga. In tale contesto, la città di Messina è stata teatro di numerosi interventi che hanno coinvolto la Squadra Mobile locale, supportata dagli equipaggi delle Volanti, dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto e dal Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale.
Controlli mirati nei luoghi di ritrovo giovanile
Nel Messinese, le operazioni si sono concentrate soprattutto nei principali luoghi di ritrovo giovanile durante il fine settimana. Gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato numerosi posti di blocco e controlli mirati in diverse aree del centro di Messina, come Piazza Cairoli, Villa Dante, Piazza del Popolo e Piazza Unione Europea. Parallelamente, a Barcellona Pozzo di Gotto, l'azione operativa è stata indirizzata verso Piazza Alfano (ex Piazza Trento), una zona che richiama molti giovani nelle ore serali.
Proprio in questa piazza, un giovane è stato fermato e deferito all'Autorità Giudiziaria per il possesso di circa 20 grammi di hashish. Tale intervento testimonia l'impegno della polizia nel contrastare il fenomeno della droga, anche a livello di consumo personale.
Risultati raggiunti
A conclusione di questa serie di controlli specifici, nella provincia di Messina sono state identificate complessivamente 137 persone e ispezionati 58 veicoli. Le verifiche hanno condotto, inoltre, alla contestazione di una sanzione amministrativa per detenzione di sostanza stupefacente destinata all'uso personale.
L'operazione ad alto impatto investigativo rappresenta una risposta concreta alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza nelle aree di ritrovo giovanile e mira a promuovere un ambiente più sicuro e protetto per la comunità. La Polizia di Stato conferma il suo impegno a proseguire in queste attività di prevenzione, per arginare fenomeni di criminalità tra i giovani e favorire un contesto sociale che permetta una crescita serena e libera da situazioni di pericolo.