Barcellona PG, quattro agenti feriti in due giorni al carcere Madia

OPG Barcellona
Il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto

Un clima di tensione e violenza crescente continua a gravare sul carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, dove in soli due giorni, tra mercoledì e giovedì, quattro agenti della polizia penitenziaria sono stati feriti in seguito ad aggressioni da parte di detenuti.

Il primo episodio si è verificato mercoledì, quando un detenuto ha aggredito un agente, causandogli lesioni tali da richiedere una prognosi di cinque giorni. Già il giorno successivo, giovedì, la situazione è precipitata ulteriormente: altri tre poliziotti penitenziari sono stati feriti da un uomo di nazionalità straniera, riportando prognosi che vanno dai 7 ai 15 giorni.

Questi eventi sollevano ancora una volta preoccupazioni sulla gestione e sulla sicurezza nelle carceri italiane, con particolare riferimento alla struttura di Barcellona Pozzo di Gotto, da tempo al centro delle cronache per le condizioni critiche in cui operano gli agenti. Gli episodi di violenza non fanno che aggravare una situazione già estremamente delicata.

I sindacati della polizia penitenziaria, da tempo, denunciano carenze di organico, sovraffollamento, e una mancanza di supporto adeguato per gli agenti, costretti a operare in condizioni che mettono a rischio la loro incolumità fisica e mentale. Gli ultimi episodi di violenza non fanno che confermare l'urgenza di un intervento immediato da parte delle istituzioni, per garantire condizioni di sicurezza accettabili all'interno delle strutture carcerarie.

Il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, in particolare, sembra rappresentare uno dei casi più preoccupanti di questa crisi del sistema penitenziario italiano.

Carmelo Amato

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