Barcellona PG, ritardi nella gestione delle pratiche pensionistiche al Comune: dipendenti rischiano di rimanere senza stipendio e pensione

Comune municipio Barcellona Palazzo LonganoLo scorso 21 maggio, un dipendente del Comune di Barcellona ha presentato domanda di pensione, con decorrenza a partire dal 1° ottobre. Tuttavia, il 21 agosto, ha scoperto che il dipendente incaricato di gestire tali pratiche e di trasmettere all'INPS i dati necessari per il calcolo dell'assegno pensionistico era assente giustificato da tempo. Nonostante le rassicurazioni ricevute durante un colloquio con la dirigente della ragioneria del Comune, che si era impegnata a risolvere il problema, la situazione non ha subito miglioramenti.

Il 2 settembre, infatti, il dipendente, preoccupato per i tempi di risposta, ha deciso di verificare personalmente presso l'INPS lo stato della sua pratica. Con grande sorpresa e disappunto, ha scoperto che, nonostante i numerosi solleciti inviati dall'INPS al Comune a partire dal mese di giugno, i dati necessari per il calcolo della sua pensione e di quella di altri colleghi non erano ancora stati trasmessi.

Questa grave inadempienza da parte del Comune rischia di lasciare il dipendente e altri suoi colleghi, che si trovano nella stessa situazione, senza stipendio e senza pensione a partire da ottobre. La situazione appare ancor più preoccupante se si considera che il blocco delle procedure pensionistiche non è dovuto a cause strutturali o a carenze di risorse, ma a un semplice ritardo amministrativo che, per quanto legato a circostanze eccezionali, come l'assenza del responsabile, avrebbe potuto e dovuto essere gestito con maggiore tempestività.

L'intento di questo articolo è portare all'attenzione pubblica un problema che, se non risolto in tempi brevi, avrà gravi conseguenze sul sostentamento economico di numerosi dipendenti comunali. L'inadempienza del Comune rappresenta non solo una mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori che per anni hanno prestato servizio per la comunità, ma anche una violazione dei loro diritti fondamentali.

È imperativo che le autorità competenti intervengano immediatamente per evitare ulteriori ritardi e disagi ai dipendenti coinvolti. La corretta e tempestiva gestione delle pratiche pensionistiche non deve essere un optional, ma una priorità.