Ponte sullo Stretto, conclusa la prima fase degli espropri: diminuiscono le aree interessate
ROMA. Chiuso il primo passaggio sugli espropri relativi alla costruzione del ponte sullo Stretto. La società concessionaria dell'opera, la Stretto di Messina, ha pubblicato l'avviso di chiusura della fase di partecipazione degli interessati riguardante i piani particellari e gli elenchi delle ditte dei soggetti coinvolti nelle procedure espropriative con i dati aggiornati dopo il confronto tra i tecnici della SdM e gli interessati.
“In particolare -spiegano dalla Stretto di Messina- l'impegno profuso da Stretto di Messina nella gestione degli sportelli informativi a Messina e Villa San Giovanni ha consentito una notevole partecipazione delle persone e delle ditte interessate, che hanno potuto ottenere informazioni e delucidazioni sulla propria posizione e formulare le proprie osservazioni. In ragione del contributo fornito dagli interessati la società, con il supporto del Contraente Generale in qualità di progettista dell'opera (la Webuild, ndr), ha potuto procedere a una razionalizzazione e ottimizzazione di alcuni progetti di risoluzione delle interferenze e sono state riviste le previsioni progettuali sulla cantierizzazione, con la conseguente riduzione degli asservimenti e delle occupazioni temporanee. In via principale, le modifiche hanno riguardato la riduzione delle fasce di rispetto dei cantieri”.
Gli aggiornamenti hanno quindi consentito una notevole riduzione dei soggetti che saranno interessati dalle procedure di esproprio. In particolare, i piani particellari e gli elenchi aggiornati dopo l'istruttoria sulle osservazioni presentate dai privati e dalle ditte sono pubblicati sul sito web della Regione Calabria https://www.regione.calabria.it, sul sito web della Regione Sicilia https://www.regione.sicilia.it e sul sito web di Stretto di Messina https://www.strettodimessina.it.
I prossimi passaggi riguardano l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità, che saranno decise con l'approva700zione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina da parte del CIPESS, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo sviluppo Sociale. Gli espropri inizieranno per gradi solo successivamente al pronunciamento del CIPESS, in relazione allo sviluppo delle attività dei cantieri dell'opera.