Omicidio Beppe Alfano, archiviata la posizione di Stefano Genovese
Il Giudice per l'Udienza Preliminare del Tribunale di Messina, Claudia Misale, ha oggi deciso di archiviare le accuse a carico di Stefano Genovese, riguardo al presunto coinvolgimento nell'omicidio di Beppe alfano.
Stefano Genovese, precedentemente condannato per l'omicidio di Rizzo avvenuto negli anni '90 nell'area di sosta di Lauria sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, era stato indicato da uno dei collaboratori di giustizia, Carmelo D'Amico, come uno degli esecutori materiali dell'omicidio di Alfano. Tuttavia, una prima archiviazione era stata già disposta nel 2022, coinvolgendo anche altri due indagati, Basilio Condipodero e Rosario Cattafi.
In seguito a questa decisione iniziale, i familiari di Beppe Alfano avevano sollevato obiezioni, richiedendo la prosecuzione delle indagini solo nei confronti di Stefano Genovese. Il Giudice per l'Udienza Preliminare ha quindi valutato questa richiesta e ha optato per l'archiviazione delle accuse nei confronti di Genovese.
Durante il procedimento giudiziario, l'imputato è stato rappresentato dall'avvocato Diego Lanza, mentre la famiglia Alfano è stata assistita dall'avvocato Fabio Repici. Il giudice ha totalmente accolto le conclusioni del legale Lanza e della Procura, ritenendo che l'unica fonte de relato dell'omicidio Alfano sia quella di Carmelo D'Amico.