La Cassazione assolve il carabiniere Francesco Moschini: il fatto non sussiste
MESSINA. La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna nei confronti del carabiniere Francesco Moschini, “perché il fatto non sussiste”. L'uomo fu arrestato nell'ottobre del 2018 dai carabinieri di Milazzo con le accuse di stalking, abuso d'ufficio, rapina ed estorsione ai danni di una donna, alla quale in passato era stato legato sentimentalmente. L'indagine fu curata dal sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto Sarah Caiazzo. Tutte accuse che nei vari processi sono andate tutte smontate dai legali Gaetano Pino del Foro di Barcellona Pozzo di Gotto e da Luca Ripoli del Foro di Roma. La Corte di Cassazione ha restituito giustizia e dignità all'appuntato Francesco Moschini, confermando la linea di chi ha sostenuto il suo operato, con grande coraggio e senso di responsabilità nei confronti dell'Arma.
a caldoLe motivazioni che hanno portato all'assoluzione in Cassazione non si conoscono ancora perché bisogna attendere il loro deposito che normalmente avviene entro 90 giorni dalla sentenza. L'avvocato Luca Ripoli ha commentato a caldo: “Giustizia è stata fatta. Finalmente oggi è stato restituito l'onore che merita il carabiniere Francesco Moschini”.