Tribunale Reggio Calabria, corruzione in atti giudiziari: assolti l’ex sostituto Canali e il pentito D’Amico
REGGIO CALABRIA. Il Tribunale di Reggio Calabria ha assolto dall'accusa di corruzione in atti giudiziari l'ex sostituto della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto Olindo Canali, coimputato con il pentito Carmelo D'Amico. L'accusa aveva chiesto una condanna a 4 anni di carcere per D'Amico e a 6 anni per Canali, contestando a entrambi l'aggravante di mafia. Canali, che da alcuni anni è tornato a lavorare in Lombardia, dopo una lunga parentesi in Sicilia, era accusato di avere intascato somme di denaro per compiere atti contrari ai doveri d'ufficio. Due le ipotesi contestate dalla Procura reggina. La prima in relazione al primo processo per il triplice omicidio Geraci-Martino-Raimondo avvenuto il 4 novembre 1993, l'altra nell'ambito del maxi processo Mare Nostrum e l'indagine per l'omicidio di Beppe Alfano.