Carabinieri, cambi al vertice. Nuovi capi per le stazioni di Milazzo e Pace del Mela

Cambio al vertice dell'Arma, oggi alle stazioni di Pace del Mela e Milazzo, dove hanno fatto la loro entrata i nuovi comandanti. Si tratta del Luogotenente Antonino Gringeri, 54 anni, in passato ha retto il comando stazione di Petrizzi, Furnari e Pace del Mela per il totale di 28 anni. Gringeri va a ricoprire il ruolo di comandante di stazione a Milazzo. Gringeri nel corso della sua carriera ha ricevuto la medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare concessa dal , la Medaglia d'oro al merito di lungo comando, la
Croce d'Oro per anzianità di servizio militare e la Medaglia di benemerenza a testimonianza dell'opera di impiego per eventi alluvionali. Ha ricevuto anche il nastrino con granata infiammata in oro perché titolare di 20anni di stazione carabinieri. A comandare la stazione di Pace del Mela è invece arrivato il Luogotenente Carmine Piccirillo, 49 anni. Piccirillo ha trascorso gli ultimi 5 anni al comando di stazione di San Piero Patti, mentre in precedenza è stato 8 anni all'Aliquota Operativa del N.O.R.M. della Compagnia di Patti. Vanta una consolidata esperienza sul campo, maturata in diversi reparti e incarichi delicati. Nel suo percorso formativo ha frequentato la Scuola Marescialli di Velletri e Firenze, ha poi prestato servizio per 25 anni in reparti della Sicilia, cominciando nel 1994 come comandante di squadra al Battaglione Carabinieri Sicilia a Palermo, e dal 1997 fino al 2007 ha retto il Comando della Stazione Carabinieri di Santa Lucia del Mela, Fondachelli Fantina, Novara di Sicilia e Capizzi. Due nomine che corrispondono ad una precisa volontà di valorizzare militari che hanno dato dimostrazione di chiare qualità e conoscenza del territorio, selezionate dalla linea gerarchica di comando.                                                          La redazione di porge ai due comandanti i migliori auguri per i nuovi incarichi. Di certo sapranno profondere nel loro lavoro a Milazzo e Pace del Mela la stessa energia e lo stesso entusiasmo che li hanno sempre contraddistinti nel loro essere carabinieri al servizio della gente.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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