Animali & coccole per vivere meglio

Giuseppe Di Prima
Il dottor Giuseppe Di Prima

Con il termine pet therapy (in italiano zooterapia) s'intende  generalmente una terapia dolce basata sull'interazione uomoanimale. Si tratta di una terapia che integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo. 

Fu lo psichiatra infantile Boris Levinson a enunciare per la prima volta intorno al 1960 le proprie teorie sui benefici della compagnia degli animali, che egli stesso applicò nella cura dei suoi pazienti.

Levinson constatò che prendersi cura di un animale può calmare l'ansia, può trasmettere calore affettivo e aiutare quindi a superare lo stress e la depressione. Un rapporto vero è quello che ci ad un essere vivente perché ci obbliga a comportamenti nuovi, stimola interesse, curiosità e impegno.

È un invito inutile per chi conosce gli animali, ma vale per chi non ne ha mai posseduti: provate quanto è bello accarezzare una cosa viva. Spesso ciò riesce a far scattare la molla che, chi sa per quale misterioso ed ancestrale istinto, unisce l' e gli animali;  e si colgono le piccole e grandi emozioni che possono nascere. 

Chi non ha mai avuto animali in casa, secondo me dovrebbe provare. Non è necessario che sia un cane o un gatto. Una qualsiasi bestiola, anche un canarino o una tartaruga può sollecitare nuove emozioni, modificare abitudini ed interessi di vita. Tutti dovrebbero almeno una volta controllare la propria capacità e volontà di accudire qualcuno, perché gli animali sono essere viventi e debbono essere quotidianamente accuditi.

 Sono ormai esperienze convalidate da numerosi studiosi le positive modificazioni che questo rapporto provoca nell'uomo.  La relazione dell'uomo con il cane o il gatto provoca, oltre agli effetti più noti ed evidenti, anche una sensibile riduzione dello stress nervoso. Accarezzando un piccolo animale, l'organismo riceve impulsi benefici che ne allentano la tensione, il corpo si rilassa.

Non vedo perché ciò non debba considerarsi una ottima medicina. Legando per un tempo più o meno breve la propria esistenza a quella di una bestiola, può essere non soltanto un modo per recuperare ed arricchire i rapporti con il nostro prossimo ma anche e soprattutto una terapia molto valida contro la nevrosi o gli stati di depressione.

 Che il rapporto con gli animali faccia bene soprattutto alle persone con handicap psico-fisici era un dato intuitivo che adesso è confermato a livello scientifico da molti studi recenti. Anche un esperimento condotto in comunità per anziani e uno con la partecipazione di detenuti ha dimostrato esiti notevolmente soddisfacenti sulla depressione, senso di solitudine e disagi tipici di questi soggetti.

Ovviamente queste terapie con l'intervento di animali domestici sono ormai accettate senza riserve solo nei Paesi più civili del nostro, ma è bene che i nostri giovani si rendano conto adesso di quanto sia valido conoscere gli animali nel loro giusto valore e cercare di accorciare più velocemente possibile le distanze che ci separano dai popoli che hanno già acquisito l'importanza sociale degli animali domestici.  

Per contattare il dottor Di Prima, farmacista e naturopata, potete scrivere a: anticospeziale@virgilio.it

 

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