Barcellona PG, orrore in via Generale Angelo Cambria: cane morto in un sacco

MESSINA. A Barcellona Pozzo di Gotto si continua a far passare il messaggio che gli animali siano spazzatura, oggetti. Questa mattina in via Generale Angelo Cambria, nelle vicinanze della postazione dell'isola ecologica, è stato rinvenuto da una residente un sacco nero mentre stava ripulendo a proprie spese uno spazio comunale. Un odore forte ha insospettito la donna, che ha deciso così di aprire il sacchetto. All'interno l'amara scoperta: un morto. Evidentemente ucciso, strangolato oppure avvelenato. Il cane certamente un padrone lo aveva, visto che ha pensato di chiuderlo dentro un sacchetto e abbandonarlo sul marciapiede. È evidente che urgono serie e adeguate politiche animaliste che mettano in una serie di controlli sui cani con padrone. Allo stesso tempo, è necessario implementare tutte le azioni a sostegno di una seria e reale sensibilizzazione per le adozioni. Contestualmente, non sono  più tollerabili l'abbandono e il degrado della via Cambria, dove giornalmente gli abitanti sono costretti a chiudersi dentro perché l'isola ecologica spesso è collocata quasi piena, e i residenti sono costretti a lasciare i rifiuti per terra. Una situazione vergognosa, segnalata più volte, ma per la quale le autorità competenti hanno fatto poco o nulla.

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Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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