Cede all’amico una dose di metadone risultata letale, arrestato 48enne messinese
MESSINA. Cede all'amico una dose di metadone risultata letale. Questo, secondo gli inquirenti, quanto c'è dietro la storia del 48enne messinese G.M., già noto alle forze dell'ordine e arrestato ora dai Carabinieri a seguito delle indagini sul decesso del 49enne G.S., il cui corpo senza vita era stato trovato lo scorso 2 novembre all'esterno dell'abitazione di Fondo Pistone dove all'epoca viveva l'arrestato. La morte risultò essere stata causata da un'overdose di metadone. A occuparsi delle indagini i Militari dell'arma del Nucleo Operativo coordinati dalla Procura della Repubblica, che avevano così ricostruito l'accaduto: i due uomini, amici di vecchia data, il giorno del decesso si erano incontrati per caso dopo anni e avevano trascorso insieme la serata bevendo in un locale del centro. In quell'occasione G.M. avrebbe ceduto all'amico una quantità imprecisata di metadone il cui consumo si è rivelato in breve tempo mortale. Il 48enne si trova ora ai domiciliari a Catania in un Istituto terapeutico.