Coronavirus, gli studenti del Majorana di Milazzo donano 4.448 euro all’ospedale di Barcellona PG
MESSINA. Solidarietà ai tempi del coronavirus. Gli studenti dell'istituto Majorana hanno raccolto 4.448 euro da donare all'ospedale Cutroni Zodda di Barcellona. A raccontarlo sono i rappresentanti d'istituto Gianmarco Ruvolo, Marco Bertè, Antonio Andaloro e Giuseppe Sindoni. “Grazie al grande spirito di coesione e condivisione che da sempre ha caratterizzato la nostra scuola e alla collaborazione dei nostri professori -spiegano- siamo orgogliosi di poter annunciare che per sentirci ancora più partecipi e uniti che mai abbiamo deciso di autotassarci e di devolvere la somma di 4.448 euro in favore dell'ospedale Cutroni-Zodda di Barcellona PG per l'acquisto di materiale sanitario utile alla battaglia contro il coronavirus. Riteniamo anche giusto, in qualità di portavoce dei nostri compagni, tirare le somme della nuova esperienza didattica vissuta a seguito dell'emergenza sanitaria determinata dal COVID-19.
Si tratta di un'esperienza che non scorderemo facilmente. Restare in casa per un periodo così lungo non è facile. Stiamo vivendo una realtà che sembra tutto, meno che reale: non possiamo uscire di casa, andare a scuola, non possiamo riunirci, toccarci, abbracciarci e stare vicini l'uno all'altro. Ci manca, in definitiva, tutto ciò che avevamo e che, in passato abbiamo sempre dato per scontato. Ma siamo consapevoli che l'attuale condizione finirà presto e ogni giorno, con questa speranza, ci supportiamo a vicenda. Ciò grazie anche all'immenso lavoro che i nostri professori hanno fatto e ancora stanno facendo per permetterci una normale e regolare fruizione delle lezioni in circostanze tutt'altro che normali o regolari, riuscendo così a colmare la distanza, almeno quella fisica, che ci separa.
Vogliamo ringraziare la scuola tutta e il preside Stello Vadalà, insieme al suo staff, per l'ottima e tempestiva organizzazione di un lavoro che ci ha consentito, fin da subito e tutti insieme, di continuare le nostre attività didattiche secondo il nostro orario, anche se on line. Senza subire, quindi, nessuna brusca e probabilmente deleteria frenata al nostro percorso di studi e di crescita. La scuola ha messo immediatamente a disposizione degli studenti sprovvisti di apparecchiature informatiche tablet e laptop in comodato d'uso e ha contribuito pure all'acquisto di schede con giga internet ed oggi, per quanto ci risulta dalle voci raccolte nel corso dell'assemblea d'istituto, la totalità dei quasi 1.600 studenti del Majorana è in grado di effettuare il collegamento da casa alla piattaforma Cisco Webex.
Dopo circa un mese di emergenza sanitaria possiamo affermare con sicurezza che nessuno di noi studenti è rimasto solo. Anzi, siamo fermamente convinti che questa difficile condizione che stiamo vivendo, anche grazie alla vicinanza del preside, dei professori e del personale scolastico tutto, ci stia facendo maturare ancor più quello spirito di squadra che ci sta unendo ed affiatando ogni giorno di più. L'abbraccio virtuale che a nome degli studenti rivolgiamo a tutto il personale del Majorana è sincero e solidale, come lo è anche la nostra voglia di continuare a lavorare nonostante tutto, che rappresenta il nostro modo di voler continuare a lottare contro questo “nemico invisibile” così come abbiamo fatto finora.
Da ultimo, noi rappresentanti, nel ringraziare i nostri compagni che con entusiasmo hanno partecipato nella quasi totalità all'assemblea e hanno tutti aderito a un'iniziativa di ordine sociale così tanto importante, vi assicuriamo che lavoreremo sempre tutti uniti affinché presto si torni all'ordinaria normalità. Con la speranza di poterci scambiare un grande abbraccio in presenza quanto prima, vi assicuriamo che il Majorana non si ferma”.