Coronavirus: tutti i dati aggiornati della Regione Sicilia, sbagliati i numeri di Messina
PALERMO. Boom di iscrizioni nelle ultime ore al portale della Regione Siciliana per segnalare la propria provenienza dalle zone a rischio contagio del Nord italia. Si è passati da 1.500 a 11.000 registrazioni, effetto delle 2 ordinanze del presidente Nello musumeci che hanno trasformato la facoltà in obbligo, per contenere il diffondersi del Coronavirus nell'Isola. Ma anche del suo appello rivolto ieri ai siciliani. In base ai provvedimenti firmati ieri è obbligatoria la quarantena per chi nelle ultime due settimane è stato nelle zone rosse. In particolare, i territori di provenienza coinvolti sono quelli inseriti nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri: tutta la regione Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, oltre alle zone a rischio epidemiologico, così come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tutti coloro che siano anche semplicemente transitati in tali aree devono comunicarlo al proprio Comune, al dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio o al proprio medico. E hanno l'obbligo anche di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni dall'arrivo, divieto di contatti sociali, di spostamento e di viaggi, rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza. La registrazione deve essere effettuata sul portale www.siciliacoronavirus.it.