Cronaca. Immigrazione clandestina, arrestato scafista russo a Taormina
MESSINA. I Carabinieri della Stazione di Taormina hanno arrestato K. M., cittadino Russo 33enne per il reato favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, per avere condotto come scafista un motoveliero con a bordo cittadini extracomunitari di nazionalità iracheni e curdi. I militari, durante un servizio perlustrativo nella tarda serata del 14 ottobre hanno notato un gommone di piccole dimensioni arenato nella spiaggia di Cantone del Faro del comune di Taormina. I carabinieri intervenuti hanno ispezionato il natante trovando, nascosto sotto una coperta un cittadino di nazionalità Russa e hanno accertato che lo straniero aveva trasbordato da una imbarcazione più grande, un motoveliero KOA ancorato al largo 4 migranti, presumibilmente di nazionalità irachena o iraniana, che appena giunti sulla terraferma si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. I militari dell'Arma di Taormina, con l'ausilio della pilotina della Guardia Costiera hanno provato a raggiungere il motoveliero per dare soccorso agli altri migranti che erano ancora sull'imbarcazione senza però riuscire a raggiungerla a causa delle pessime condizioni atmosferiche.
Solo alle prime luci dell'alba il personale della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Catania è riuscito a intercettare e ad abbordare il natante, ancorato al largo di Taormina e lo ha scortato sino al porto di Riposto, appurando la presenza di un secondo scafista anch'egli di nazionalità russa e di sei migranti di nazionalità irachena ed iraniana. Al termine degli accertamenti anche il secondo scafista russo è stato arrestato dal personale della Guardia di Finanza di Catania per lo stesso reato. Sia il veliero che il gommone sono stati sequestrati e al termine delle formalità di rito, lo scafista russo fermato dai Carabinieri di Taormina è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Messina e ristretto nel carcere di Gazzi.